E' solo da lodare l'idea di Hazanavicius di rendere il suo film realizzato con tecniche da cinema muto una sorta di discorso che utilizza il metacinema, la metafora e i simbolismi per parlare proprio del cinema stesso. The Artist è un film sul cinema che parte dal proprio discorso all'interno dello stesso.Film brillante, coraggioso, magico, seppure ambiziosissimo, ma riuscito ottimamente. Una storia semplice e dolce (Georges Valentin è un divo del cinema muto. La vita sembra sorridergli finché l'avvento del film sonori lo condannerà all'oblio.) che diverte e ti accompagna sino alla fine. The Artist, con la sua semplicità, dimostra, nel caso qualcuno non l'abbia ancora capito, che non bastano effetti speciali a palate per rendere bello un film (capito Michela Bay?), ma in questo caso un revival funge da diario di come si faceva cinema una volta e come lo si faceva bene! Un film che incanta, un omaggio al cinema nella sua totalità. Soprattutto una presa di coscienza sul passato e sul futuro.The Artist racconta un mondo; immagini vivide e nostalgiche in un bianco e nero da sogno che non stancano mai nè tantomeno passano di moda. Sbancherà meritatamente a mani basse le statuette 2012.Michel Hazanavicius
