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“The Blacklist 3”: Liz Keen sarà in grado di ripulire il suo nome?

Creato il 08 gennaio 2016 da Linda93

The Blacklist ha accompagnato i suoi telespettatori in un ottovolante di emozioni durante la sua midseason premiere della terza stagione che ha visto uno dei protagonisti molto vicino alla morte.“The Blacklist 3”: Liz Keen sarà in grado di ripulire il suo nome?

[Contiene SPOILER] Dopo esser stata presa in custodia dall’FBI, Liz viene rinchiusa nell’enorme scatola che un tempo tratteneva Red ma non trascorre molto tempo prima dell’arrivo del Direttore che tenta di farla tacereuna volta per tutte. Nel frattempo, Ressler rivela dove si trova Karakurt e l’intenzione di scagionare Liz a Laurel ignaro che lei lavori con la Congrega.

Fortunatamente, tutto va per il meglio con Ressler che non solo riesce ad arrestare Mr. Solomon ma anche a scortare Liz in tribunale. Detto questo, Keen sarà in grado di ripulire il suo nome della seconda parte di “The Director”? Il produttore esecutivo Jon Bokenkamp intanto ci anticipa qualcosa qui di seguito…

Entertainment Weekly | Cosa può dirci sul prossimo episodio?
Quello che accadrà è esattamente ciò che Red ha detto al termine di questo episodio: è tempo di abbattere la Congrega. Una delle gioie di scrivere questo personaggio e sul serio il bello della serie è vedere come Reddington è in grado di manipolare le situazioni e di mettere le persone le une contro le altre. Lui, fin dal secondo episodio della stagione ha lavorato a una strategia che ha intenzione di implementare nel prossimo episodio. Red raccoglierà ciò che resta della squadra, è un team molto fratturato con Samar, Aram e Cooper. Li riporta tutti insieme in un modo molto frammentario, sconnesso. Ha un piano, ed esso è molto interessante da vedere quando messo in pratica.

EW | Adesso che Liz è in viaggio verso il tribunale, sarà in grado di ripulire il suo nome e fino a che punto si spingerà la Congrega pur di proteggersi?
Lei si trova sul sedile del passero. Ha poco controllo. Liz viene trasferita verso un tribunale federale dove verrà chiamata in giudizio e accusata dell’omicidio di 14 agenti della CIA, di un Senatore e del Procuratore Generale degli Stati Uniti. La posta in gioco per lei è incredibilmente alta, ma è costretta a trattener il fiato e aspettare per il meglio. C’è davvero molto poco che può fare dall’interno. Lei è la nostra protagonista ed è davvero una strana situazione averla letteralmente con le mani ammanettate.

EW | Ressler finalmente crede a Liz. Come questo cambierà la loro dinamica andando avanti?
La cosa interessante della loro relazione e quanto accaduto loro di recente è che Ressler è un uomo che segue le regole. Lui crede in quello che fa per delle ottime ragioni. Come abbiamo scoperto, lui ha avuto a che fare con la morte del padre. Per Donald è davvero o bianco o nero. Reddington entrando nel mondo di questa task force ha reso le cose incredibilmente grigie inclusa la prospettiva di Liz del bene e del male, del matrimonio e della sua intera vita. Ressler è in difficoltà con ciò. Eppure, penso che Liz rispetti ciò che ha fatto. C’è della virtù e della bontà in Ressler che lei ammira. Tra di loro c’è un incredibile rispetto ed è uno strano legame per loro dato tutto quello che hanno passato. Ma secondo me lui rispetta Liz e pensa che lei debba affrontare le conseguenze per quello che ha fatto e allo stesso tempo, lei rispetta Ressler per quello che ha fatto, ma si trovano ai lati opposti del tavolo.

EW | Ressler crede che Laurel sia da incolpare per la morte di Reven. Riuscirà ad ottenere giustizia alla svelta o lei resterà in giro per un altro po’?
Per quanto possiamo definire [l’episodio] “The Director” e “The Director: The Conclusion” c’è molta storia da cercare di agganciare. Chiaramente ci saranno più storie, che si tratti di Mr. Solomon, Laurel o Liz e le conseguenze per quello che ha fatto, questo proseguirà. Non si tratta affatto di un finale. C’è una chiusura in esso, ma questi personaggi, io credo, potremmo vederne di più.

EW | La sinossi dice che Red pronuncerà un ultimatum. Cosa può dirciin merito?
Il suo piano è quello di radicare in una visione molto contorta del sistema legale americano. Per quanto perversa e strana possa sembrare. Essa coinvolge la legge, il ricatto e il crimine. È un ultimatum piuttosto singolare e uno che spero non venga dimenticato in tempi brevi.

EW | Otterremo delle informazioni concrete di quello che Red vuole dal Venezuela?
Assolutamente. Il piano di Red con i venezuelani e come ciò coinvolge il Direttore e l’ultimatum con cui costringerà il Direttore arriverà ad un culmine al termine del prossimo episodio.

EW | Mr. Solomon pensa di uscire di prigione piuttosto velocemente. Sarà questo il caso? Perché non sarebbe male vederlo abbassare la cresta!
Lo so! Edi [Gathegi] è così divertente. Sì, lui ci mette molta arroganza. Sarà messo al tappeto? Non lo so. Forse un pochino, ma non è il tipo che rimane a terra per lungo tempo. C’è un momento spassoso o magari due dove Solomon ottiene un leggero assaggio di giusto castigo, ma di nuovo, non si tratta in alcun modo di risoluzione. È un personaggio troppo divertente da avere nella serie per semplicemente sepolto, quindi vedremo dove Mr. Solomon è diretto.

EW | Il Direttore ha menzionato il legame che c’è tra Liz e Red. Keen potrebbe ottenere più informazioni in merito nei prossimi episodi?
Sì, nei prossimi episodi, assolutamente. Questa è una delle trame poste nell’averli in fuga. Adesso che Liz è stata catturata, abbiamo ancora a che fare con le conseguenze di ciò, ma una delle cose nella mente di Liz a cui non ha ottenuto risposta riguarda chi lei è, da dove proviene. Katarina Rostova, sua madre, è venuto fuori che lei è la figlia di una spia russa. Ci saranno sicuramente delle conseguenze nei prossimi episodi così come delle risposte ad alcune domande.


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