“The Blacklist”: Liz e Red stanno solo cercando di uscire vivi dalla terza stagione

La nuova stagione di The Blacklist inizierà proprio dove la precedente è terminata con Red e Liz in fuga praticamente da chiunque.

“Sto scoprendo che mentre è davvero divertente e Red è ancora questo molto vivace personaggio, non prenderemo questa [situazione] molto alla leggera” spiega Megan Boone. “Il primo passo consiste nell’uscirne vivi”.

Ma ciò potrebbe essere più semplici a dirsi che a farsi: Liz si sta nascondendo dall’FBI, dalla Congrega e dalla sua stessa task forse dopo che ha ucciso il Procuratore generale degli Stati Uniti – e Red la sta aiutando. “Il tono della serie è più pressante” aggiunge il produttore esecutivo Jon Bokenkamp. “Questa è una caccia all’uomo. La posta in gioco è alta” e porta di conseguenza a importanti cambiamenti incluso l’aspetto di Liz.

“Lei somiglierà molto di più a sua madre” dice Boone sulla trasformazione del suo personaggio che include i capelli biondi. “Si trasforma in una donna che per lei era un mistero prima”.

Ma il rifacimento di Liz andrà ben oltre l’apparenza. “Lei aveva un mondo molto idealista con un marito ed un lavoro e tutto andava alla grande” dice l’altro EP John Eisendrath. “E la direzione in cui è portata è piuttosto oscura. È stata trascinata nel mondo di Reddington e credo che veda delle somiglianze tra lei e Red che forse non vuole riconoscere”.

Ma non tutti bighelloneranno intorno alla criminalità di Red. “Mentre il centro dello spettacolo resterà sempre Red e la sua relazione con Liz, abbiamo modo di ampliare la tela e raccontare delle grandi storie di tutti i nostri personaggi quest’anno” dice Eisendrath. “Questa configurazione di caccia all’uomo permette a tutti di fiorire e avere i loro personaggi drammatizzati”.

Ressler, per esempio, dovrà assumere un ruolo di nuova leadership in questa caccia a

ll’uomo internazionale per la sua ex partner – e questo lo porrà in contrasto con Aram che rispetto a Donald è meno entusiasta di catturare la sua cara amica Liz.

“La cosa grandiosa di quest’anno è che tutti hanno delle posizioni conflittuali eppure capiscono da dove gli altri arrivano che è una situazione piuttosto rara” dice Eisendrath.

In tal merito, Boone aggiunge: “Liz sarà in fuga dalla stessa task force per la quale ha lavorato due anni, adesso è una dinamica interessante perché si vogliono bene l’un l’altro, ma il dovere della task force è trovare i fuggitivi – e questa terrorista: Elizabeth Keen”.   [Entertainment Weekly]