Il contributo di oggi racconta di una serata spettacolare, degna prosecuzione di un bellissimo pomeriggio passato a a Little Venice a Londra (su cui spero di postare al più presto) e alla mostra di Lucian Freud, di cui vi ho parlato qui: Mostra di Lucian Freud
Il programma musicale è molto ricco e cambia di serata in serata, assicurando sempre la presenza di artisti di livello indiscutibile, decantati dagli addetti ai lavori e spesso osannati dall'autorevole Time Out.
Le immagini qui sopra sono delle istantanee rubate durante l'esibizione dei BLUE HARLEM, esempio di un coinvolgente e vibrante swing-jump blues che mi ha entusiasmato e regalato due ore circa di divertimento e gioia. Plauso all'eccezionale voce della cantante Sophie Shaw, fantastica nella cover di Perhap, perhaps, perhaps!
The Boisdale è sinonimo di classe e gusto: è un nutrito whisky bar, ha un interessante assortimento di ostriche e caviale e presenta un'invidiabile offerta di sigari (c'è persino una cigar terrace), ma la sua eleganza non ne fa un posto inaccessibile; al contrario molti fattori contribuiscono a far sentire a proprio agio chi lo frequenta, fra questi: il giovane e cortese servizio, puntuale- ma non invadente- che vi accompagnerà dall'arrivo alla reception fino a fine serata.
Qui sotto il whisky bar con la sua (impressionante) varietà di etichette
Il mio tavolo, rivolto in posizione favorevole verso il palco
Gli interni
The Boisdale può offrirvi anche una sala separata per una Private Dining! Molto probabilmente, leggendo il post e le proposte culinarie offerte, vi sarete chiesti se dovrete staccare un cospicuo assegno per pagare il concerto e la cena! Devo dire invece che il menu è democratico, nel senso che potrete scegliere tra pietanze costosissime (come ostriche e caviale) e piatti con prezzi molto nella norma! Il Boisdale vi offre anche pietanze di cucina scozzese ed ottime bistecche non eccessivamente care. Ago della bilancia sarà poi il vino che sceglierete. Come sapete nel Regno Unito la cultura del vino non è esattamente di uso quotidiano e diffusa come in Italia, per questo ha anche un costo ben diverso! I vini italiani e francesi si pagano eccome (anche il doppio rispetto al prezzo che si può pagare da noi) quindi occhio e calma nello scegliere il nettare degli Dei! Non so dirvi invece del listino del Whisky, perché- non bevendolo- non mi sono interessata alla causa. Per quanto concerne il concerto, infine, questo ha un costo addizionale a quello della cena. Se malaugaratamente arriverete per qualche imprevisto in ritardo (almeno di un'oretta) rispetto all'inizio del concerto [di solito gli artisti attaccano verso le 20.30/21.00] potrebbero essere addirittura così carini da farvi un piccolo sconto sul biglietto! Descrivere a parole la meraviglia di una serata romantica trascorsa a degustare delle squisitezze [le verdure avevano un sapore straordinario!], a lume di candela e allietata da ottima musica, non è facile.
Energia, bellezza e charme, tutti condensati in un solo locale. Questo è il The Boisdale. Come potevo non segnalarvelo?!
E poi quanto mi piace arrivare in un ristorante, in un grattacielo, con l'ascensore!