The Book Courtship Tag

Creato il 15 giugno 2015 da Parolepelate

Cari Pelati, come state? Vi dirò come sto io, perché sento il bisogno di piangermi addosso.

[MOMENTO AUTOCOMMISERAZIONE]

Venerdì stavo guardando la terza stagione di Shameless e c’erano delle cose che non mi quadravano (in più, i bambini sembravano parecchio più cresciuti di come li ricordassi). Sono stata lì a cercare di raccapezzarmici per mezz’ora e poi ho realizzato: non ho mai visto la seconda stagione! (sì lo so, shame on me!)

Avevo saltato una stagione e non me n’ero nemmeno accorta. Tanto per dire quanto sono lucida in questo periodo.

Con la capacità di concentrazione di un criceto scemo scrivere una recensione è fuori questione, quindi ecco a voi un nuovo Book Tag, dedicato alle fasi del corteggiamento.

GAME ON

 

Phase 1 Initial Attraction: Un libro che hai comprato per la copertina.

Esbat, di Lara Manni. Ho comprato questo libro a causa di una copertina, ma non della sua. Ho comprato questo libro per colpa della copertina di Tanit, che secondo la me stessa di allora era fighissima. Ma Tanit era il terzo della saga, così ho pensato di prendere il primo che nel frattempo era fuori catalogo e insomma per farla breve (troppo tardi?) ho dovuto affrontare più fatiche di Ercole per procurarmelo e alla fine…

Non mi è piaciuto. Al momento medito di regalarlo a una ragazza che ho incontrato per caso una volta. Ma solo perché io non butto mai i libri nella spazzatura.

Phase 2First Impressions: Un libro che hai comprato a causa della quarta di copertina.

Una vita da lettore, di Nick Hornby.

Cosa diceva la quarta di copertina:

Libri ricevuti, libri recensiti, libri comprati e mai letti, libri che prima o poi bisognerà leggere, [blablabla libri, avete capito, non la copio tutta]… Schiacciato dal mucchio delle letture a cui non si può rinunciare, Nick Hornby prova, con leggerezza e ironia, a trovare qualche criterio per orientarsi nel dedalo delle letture, racconta le sue preferenze e le sue antipatie e soprattutto restituisce una gioiosa voglia di leggere. Perché è vero che ogni tanto è meglio una partita di calcio… ma è anche vero che se il libro è bello, non c’è partita né concerto rock che tenga.

Perché questo è ingannevole:

Innanzitutto non viene detto che non si tratta di un saggio ma di una raccolta di articoli in cui ogni mese Hornby parla dei libri che ha letto per una rivista. Secondo, credo che le partite tendano a vincere contro i libri, per Nick Hornby (ha senso, puoi leggere quando vuoi, la partita o la guardi mentre viene giocata o nada). Probabilmente è così anche per i concerti rock.

Mi è piaciuto? Sì. Adoro sentir parlare di libri. Lo consiglio? Be’, se a differenza mia non avete una stanza con tre librerie più altri libri ammucchiati in giro in colonnine e se la vostra wishlist non è lunga quanto la distanza Terra-Luna andata e ritorno sì, ma considerate che dopo averlo letto potrebbe finirvi in questo modo.

Phase 3Sweet Talk: Un libro scritto benissimo?

Ritratto di signora, di Henry James. Non è un libro proprio proprio facile, il modo di esprimersi di James è complicato, però è anche molto accurato, ti dà la sensazione di capire perfettamente cosa intenda dire. In effetti il romanzo è famoso per la perfezione della sua prosa, così ricca e articolata. Dopo averlo finito ho avuto serie difficoltà a leggere altro, perché al confronto ogni altro romanzo sembrava scritto da un tronista di Uomini e Donne.

Volevo copiarvi l’incipit, invece scelgo le frasi immediatamente successive (dell’edizione italiana, però).

Il crepuscolo sarebbe disceso di là a parecchie ore, ma l’empito della luce estiva aveva incominciato a scemare, l’aria s’era addolcita e le ombre s’allungavano sul folto e vellutato tappeto d’erba. Ma a rilento, e la scena spirava quel largo senso di benessere di chi sa di avere ancora tante ore davanti, e che di solito, in una tal ora, ci rende così piacevoli scene come quella. Dalle cinque alle otto corre talvolta una piccola eternità  che, nel nostro caso, non poteva essere che un’eternità  di piacere.” 

Lo amo.

Phase 4 First Date: Il primo libro di una serie che ti ha fatto venire voglia di leggere tutto il resto.

La bussola d’oro, di Philip Pullman.

Ricordo che me l’aveva prestato il mio professore di letteratura (sì, ho avuto professori fighi) e non sapevo se potevo chiedergli il secondo senza essere sfacciata, invece quando gliel’ho riportato lui stesso mi ha chiesto se volessi il seguito “Ma non sentirti obbligata, eh?”. Mi ha portato secondo e terzo insieme e ho finito la saga in una settimana.

Phase 5Late Night Phone Calls: Un libro che ti ha tenuta in piedi tutta la notte.

Guida galattica per gli autostoppisti, di Douglas Adams.

Difficile dormire quando stai soffocando dal ridere. E chiunque riesca a farti ridere con la domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto è un genio. Se non avete letto questo libro, dovete farlo ieri e poi dovete anche guardare il film (ci sono Martin Freeman e Zooey DesChanel, volete vederlo!). Per quanto mi riguarda non solo non ho smesso di leggere da quando ho cominciato il libro a quando l’ho finito ma dopo ho continuato a ridere per un bel pezzo. E mi ricapita ogni volta che ascolto So long, and thanks for all the fish.

Phase 6Always on my mind: Un libro a cui non puoi smettere di pensare.

Harry Potter, di voi-sapete-chi. Prima di tutto, il mondo non vuole che io smetta di pensare a Harry Potter, è evidente: prima il mio personaggio di D&D si è ritrovata a Hogwarts (giocata strana, sì), poi è partita la rilettura di tutta la saga in uno dei miei gruppi su goodreads (non ho partecipato), è finita lì ed è cominciata su un altro gruppo, la mediaset rimanda i film, tutta la gente che conosco parla di Harry Potter o scrive su Harry Potter, vado alla Feltrinelli e ci sono ragazzine che rileggono Harry Potter e ne parlano… diciamoci la verità, se anche qualcuno della nostra generazione volesse provare a dimenticarsi di Harry Potter, non potrebbe. E ora la Rowling sta tirando fuori un’altra saga!

Aiuto!

io, davanti a qualunque cosa abbia a che fare con Harry Potter

Phase 7Getting Physical: Un libro che ami toccare.

Che categoria equivoca. End, di Barbara Canepa e Anna Merli (sto giocando il solito bonus fumetto, esatto). Non si capisce dalla foto (ovviamente) ma la copertina ha dei ghirigori in rilievo e io adoro passarci le dita sopra. Ognuno ha le sue fissazioni, no?

Il volume è carino, ha bei disegni e getta delle premesse interessanti per una storia… che non è mai stata raccontata, dato che il primo numero è rimasto figlio unico. Che bello.

Phase 8Meeting the parents: Un libro che consiglieresti a famiglia e amici.

Premettendo che non esiste un libro così bello da poter piacere a tutti, un libro sottovalutato di un grande autore che vorrei che quante più persone possibili leggessero (anche per capire che i film non c’entrano nulla) è…

Lo Hobbit, di J.R.R. Tolkien. Consiglierei questo libro innanzitutto perché trovo che i romanzi per ragazzi siano spesso asciati da parte quando invece sono tra i più curati, fantasiosi e interessanti. Secondariamente, è proprio in queste pagine che la Terra di Mezzo ha preso vita per la prima volta, e voi volete continuare a non conoscerlo? Infine,a differenza del resto della produzione tolkeniana e per ovvi motivi questo libro è mooooolto scorrevole, inoltre la trama è avvincente (anche senza Legolas e Il triangolo NO), io l’ho letto in un pomeriggio di vacanza e comunque tutti quelli che conosco che lo hanno letto ci hanno impiegato molto meno di quanto ci mettano di solito a finire un romanzo.

Phase 9 Thinking about the future: Un libro o una serie che sai che leggerai ancora molte volte.

Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen.

Lo leggo praticamente ogni anno, come il personaggio di Meg Ryan in C’è posta per te, ora sono in pausa dopo l’abbuffata del bicentenario dalla pubblicazione (seriamente, quell’anno ho letto qualunque cosa che avesse a che fare con Elizabeth e Darcy) ma una volta smaltita la sbronza lo so: ricadrò in tentazione.

E cederò.

Phase 10Share the love!

Allora, pelati, fatemi contenta questa volta! Perdete qualche secondo a commentare con le vostre risposte o dedicate un articolo del vostro blog a questo tag, se volete, e mandatemi il link.

Buon inizio di settimana e che sia piena di libri di cui innamorarsi!


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