Pubblicato il 7 settembre 2012 con Nessun Commento
La serie di dell’agente Jason Bourne ha appassionato milioni di spettatori e incassato quasi 1 miliardo di dollari ai botteghini di tutto il mondo. Troppo per poter finire. Ed ecco quindi, dopo The Bourne Ultimatum, arrivare un nuovo film, un nuovo protagonista, una cospirazione più vasta.
The Bourne Ultimatum ci lascia con l’esposizione pubblica di Jason Bourne che rischia di bruciare anni e anni di ricerche dei servizi segreti americani. Ma Treadstone è solo uno dei primissimi programmi messi a punto dalla CIA e le azioni di Bourne minacciano di rivelare altri programmi segreti, tra cui Outcome, programma di cui fa parte l’agente Aaron Cross (JEREMY RENNER, The Avengers, Mission Impossible – Protocollo Fantasma). Quando Outcome diventerà improvvisamente un problema, l’agente Cross dovrà combattere per restare in vita.
The Bourne Legacy è un progetto ambizioso, in quanto si tratta di ridare vita ad una saga priva del suo protagonista Jason Bourne/Matt Damon e del suo regista Paul Grassman, una sfida non facile da giocare. Ma in questo nuovo film, diretto da Tony Gilroy (sceneggiatore di tutti i precedenti film della serie), non rimarremo orfani di molti volti noti all’universo Bourne, così come conosceremo nuovi personaggi rimasti dietro le quinte della storia fin dal primo film: il Colonnello Eric Byer, (EDWARD NORTON, The Illusionist, L’incredibile Hulk), la scienziata Marta Shearing (RACHEL WEISZ, The Constant Gardener, La mummia).
La scelta di questo cast sembra essere stata vincente, secondo l’opinione di produttori e registi. Jeremy Renner è un attore abituato all’azione e spesso ha addirittura evitato di usare controfigure. Non è stata da meno nemmeno la co-protagonista Rachel Weisz, così racconta il produttore: “Ho ancora il cuore in gola nel ricordare quando si è lanciata a oltre 70 chilometri all’ora sulla moto insieme a Jeremy”.
Nuovi personaggi quindi, nuovi attori, nuovi registi ed anche nuove location per The Bourne Legacy che ci porterà a New York, in Canada e nelle Filippine, abbandonando, almeno per un po’, le atmosfere europee dei precedenti capitoli. La grande domanda è: riuscirà questa storia parallela a farci dimenticare Bourne? L’agente Cross sarà all’altezza?
Non ci resta che scoprirlo, assistendo a questo concentrato di adrenalina, intrighi e dramma che ci aspetta al cinema dal 7 settembre. Chissà se l’allievo supererà il maestro.
di Mara Telandro