Bertonico (Lodi) - Il vento ha fatto il suo giro , è trascorso un anno ed il vento , con la sua brezza, torna a blandire lo storico Arsenale di Bertonico.
Insieme al giro del vento, si è consumato anche il "Viaggio del Cervo", la scultura simbolo della natura e dell'ambiente, creata dagli studenti dell'Istituto Fellini di Tavazzano, sotto la guida del loro docente d'arte, l'instancabile professor Angelo Reccagni.
Un "Viaggio", quello del Cervo, iniziato la scorsa Estate proprio all'Arsenale di Bertonico, proseguito poi con l'Autunno a Lodi, nel Parco di Villa Braila ; con l'Inverno a Oltre il Colle, nella cornice della suggestiva Cattedrale vegetale di Giuliano Mauri ed infine con la Primavera, nei Giardini dell'Infanzia di Sordio.
Ogni stagione, ha visto il Cervo, protagonista di una particolare performance, di volta in volta diversa , dove l'azione del rivestimento in diretta della scultura veniva accompagnata da una diversa spettacolazione, nel solco delle storiche esperienze legate all'happening, a Fluxus, ed in generale all'arte concettuale.
Le Performance del Cervo, si sono svolte in spazi predeterminati , con una specifica durata di tempo e sono state realizzate con l'ausilio di musiche, poesie, danze ; il tutto, nell'intento di realizzare azioni espressive complesse.
Obiettivo delle performance, quello di divulgare, nel modo più ampio possibile,le sempre più scottanti tematiche ambientali allo scopo di riuscire a costruire una sempre più forte sensibilità nei confronti di questi problemi.
Come detto, il ciclo del tempo, ci ha riportato nuovamente all'estate ed il Cervo, dopo aver celebrato lo scorrere del tempo e delle stagioni, ritornerà, nello stesso luogo, cioè quel luogo dove il suo viaggio ha avuto inizio e dove troverà anche la sua fine.
Luogo, l'Arsenale di Bertonico , quindi, di approdo definitivo, luogo del suo "qui", ovvero,del posto a cui rimarrà per sempre legato, unitamente al suo bramito, volto a creare attenzione all'ambiente in cui viviamo ed ai pericoli che corriamo a causa del cosiddetto "progresso".
All'appuntamento di quest'anno a Bertonico , per l'evento artistico del Cervo è prevista una novità, questa volta, l'evento non sarà di tipo performativo ma si tratterrà di una Installazione.
L'installazione prevede la riproposta della scultura a grandi dimensioni, raffigurante il Cervo, debitamente rivestita di foglie e fiori , posta in "dialogo" con un elemento architettonico, ovvero un grosso parallelepipedo disposto in verticale, dove, in ognuna delle sue pareti, sono presenti delle fotografie digitali a grandi dimensioni, nonché una "rassegna" di immagini e di elaborati scolastici che testimoniano il protagonismo avuto dai ragazzi in questo progetto.
Il parallelepipedo ,quindi, di fatto, elemento celebrativo delle gesta del Cervo (ovvero degli studenti ) dove in ogni sua parete, racconterà una tappa del viaggio del Cervo , pertanto, ogni parete racconterà una stagione.
Il tutto , cioè il cervo ed il parallelepipedo verticale , sarà "avvolto da un filo conduttore", ovvero da foglie di variegate specie che partendo da una tappeto alla base, andranno poi a lambire sia l'elemento architettonico che quello zoomorfo.
Maddalena Margherita Orsini
The buck stops here !
IL VIAGGIO DEL CERVO
Installazione artistica di Angelo Reccagni e gli Alunni della Scuola Secondaria dell'Istituto Fellini di Tavazzano
Scultura con rivestimento vegetale e pilastro totemico corredato con fotografie digitali a grandi dimensioni e ricerche scolastiche.
All'Arsenale di Bertonico - Bertonico (Lodi) per la XVIII edizione di Naturarte - Sabato 27 Giugno 2015
Twitter: https://twitter.com/angeloreccagni