Magazine
Regia: Eric Bress, J. Mackye Gruber Anno: 2004 Titolo originale: The Butterfly Effect Voto: 9/10 Pagina di IMDB (7.7) Pagina di I Check Movies
Scrivo su VER in pianta stabile da più di quattro anni, ed una volta iniziato a recensire e dare giudizi sui film, ho sempre avuto il timore, e quindi rimandato questo momento. Prima o poi sarebbe dovuto capitare, perchè se hai uno dei tuoi film preferiti a portata di mano, giorno dopo giorno è sempre più dura non premere il play. Il motivo di tale timore è semplice: certe volte capita di idealizzare un qualcosa, che poi scopri non essere all'altezza dei tuoi ricordi. E qui è proprio di ricordi che si parla: hai paura che questi possano soltanto sembrare vividi, ma siano sporcati da trame create ad hoc in un determinato momento della tua vita. Fortunatamente The Butterfly Effect, continua a darmi le solite emozioni di sempre. Non sarà certo un capolavoro blasonato dal punto di vista stilistico, ma in fin dei conti chi se ne frega. Alla fine, piace ciò che piace, e questa è una delle pellicole che tocca fino in fondo le mie corde emotive e le fa vibrare. Il finale è forse contro corrente rispetto all'andatura della trama, risultando nel complesso troppo positivo, ma appunto lascia una sorta di speranza per quello che è il sogno di molti ovvero poter tornare indietro e cambiare le cose. Il "senno di poi", i "se" ed i "ma" qui non sono visti in maniera esclusivamente egoistica ; il protagonista è un buono, è un eroe che cerca di salvare le situazioni non solo per stesso, ma anche per gli altri. Gli amici ed un unico amore, che merita di essere preservato al costo della propria vita o dell'esistenza stessa di tale sentimento. Certo, la vita è altra, da vivere senza rimorsi o rimpianti, come direbbero gli uomini duri, ma quelli veri invece almeno una volta hanno pensato a come sarebbe stato diverso se...