The Cabin in The Woods, Drew Goddard and Joss Whedon

Che c'è?
Si, lo so, sono in ritardo.
Ma un blogger non è mai in ritardo, parla delle cose esattamente quando intende farlo.
All'epoca dell'uscita, o quando vidi due-tre recensioni affidabili, erano periodi di esami, o appena di ritorno da viaggi o di altri esami, quindi lasciai perdere.
Ora ho recuperato....e, vi ricordate quando ho scritto che Whedon è un fottuto genio? Avevo ragione, e nemmeno Goddard scherza!
Quella casa nel bosco è uno dei migliori horror degli ultimi anni, il migliore del filone al quale appartiene e del cui, ufficiosamente, rappresenta il finale.
E', in ordine sparso: Gore, Commedia Horror, Meta-Cinema e può essere visto da ognuno di questi punti di vista, o da tutti insieme, ed è sempre una gioia per gli occhi.
Il vantaggio di parlarne ora è che, a distanza di quasi un anno, quasi nessuno non l'avrà visto, quindo potrò spoilerare senza timore di rivelare qualcosa a qualcuno!

Da sinistra a destra: L'Intellettuale, la Vergine, il Guerriero, la Puttanta e il Buffone

Il classico film horror degli ultimi hanno, un gruppo di ragazzi che vanno in una baita in montagna e vengono sterminati da qualche essere mostruoso.
Quante volete, le rare volte che abbiamo resistito fino alla fine davanti a questi film, ci siamo domandati cosa si siano fumati gli sceneggiatori scrivendo la sceneggiatura?
Ma perchè sempre gli stessi ragazzi?
Perchè diavolo se ne vanno in una baita sperduta e dimenticata da dio?
Perchè non vedono che l'unico uomo che incontrano prima di arrivare li ha scritto in fronte "Morirete"?
Perchè a morire per prima è sempre la ragazza bionda mentre sta scopando con il suo ragazzo?
Perchè, porco mondo, questi imbecilli si separano invece di stare insieme?Perchè la strada per cui sono arrivati è sempre un ponte o un tunnel, e quando cercano di scappare da li è saltato?
Perchè la più "Pura" del gruppo è quella che spesso si salva?Perchè è così che deve andare, altrimenti il Rituale non funziona!
Sotto il pianeta dormono antichi dei, che governavano il pianeta prima dell'avvento dell'uomo, e se ne stanno buoni fino a che gli vengono sacrificati cinque ragazzi, puniti per la loro gioventù.
E c'è un'associazione che da millenni si assicura che questo vada avanti!
Si occupano di distruggere ponti, di modificare le percezioni dei ragazzi in modo da farli separare, di farli fuori nel giusto ordine e, prima di tutto, di dargli una scelta.
Scelta fasulla ed effimera, che consiste solo nello scegliere da quale creatura essere fatti fuori.

Questi due sono nella base segreta sotto lo chalet, e sono i due eroi che devono impedire la distruzione del mondo uccidendo i ragazzi. Divertenti, cinici e dissacranti tanto da essere spassosi. 

E una volta iniziato il film, non sai per chi fare il tifo.
Il Buffone, verve comica e filosofica del film, si accorge di tutto fin dall'inizio ed è quello che manda il piano a quel paese.
Sopravvive, e insieme alla vergine (Splendida attrice, ma non mi ricordo dove l'ho già vista) scendono nella base segreta degli uomini che volevano ucciderli e liberano l'inferno al suo interno.
Ogni mostro, di ogni film che abbiate mai visto, si libera nella base e uccide chiunque gli capiti a tiro (C'è perfino una citazione a Nightmare e ai Deaditi di Raimi) in un'orgia di sangue che non ha fine, nemmeno con il finale del film.
I due, seduti sulle scale della stanza sacrificale che, passandosi una canna, discutono sul fatto che  forse sia meglio dare ad altri una possibilità di vivere.
Scelta egoista, ma scelta, per la prima volta. 
Alla fine non ho spoilerato nulla, le decine e decine di citazioni che ci sono all'interno del film, il boss dell'organizzazione (Paradossale, o giusto, chi gli dice di dover essere puniti per la loro gioventù).
Un film che ho rivisto subito dopo, e la mattina dopo.
Di cui comprerò il Dvd.
E' uno film magnifico, una gioia per gli occhi e, raro per gli Horror degli ultimi tempi, del cervello.