Della serie: chi l'ha detto che un videogioco "bello" per definizione debba avere obbligatoriamente una grafica ultrapompata, rigorosamente in tre dimensioni e con "textures" in altissima risoluzione, supportata da un accompagnamento audio posizionale "5.1" (che i vicini chiamano la polizia da tanto è realistico)? :)
Diversamente, io sono e rimango dell'idea che se dietro ad un qualsiasi programma informatico-ludico si nasconde la genialità, unita ad un afflato di sentimento nei riguardi delle fonti primarie d'ispirazione alle quali si attinge a piene mani, il prodotto finale vive comunque di vita propria e si solleva dalla massa informe dei "millemila cloni inutili di qualsiasi cosa"... ;)
...Fosse anche costituito solo da lettere e numeri colorati che si muovono sullo schermo! :D
"Portal" (2007, "Valve Software").
...Il "portale" si chiude! :D
Premessa/divagazione: "Portal" è indubbiamente un capolavoro d'originalità. Edito nel 2007, il suddetto videogame dimostra che è possibile approcciare l'inflazionatissimo genere dello "shooter in soggettiva" stravolgendone completamente gli stereotipi e la struttura, finendo per trasformarlo in un "platform-puzzle game" dove è necessario applicare le leggi fisiche inerenti la "caduta dei gravi" ed abbinarle intelligentemente alla sagace manipolazione degli oggetti per superare una dopo l'altra le stanze del complesso entro il quale ci troviamo rinchiusi.
Un videogame assolutamente fuori scala, nel complesso, nonostante l'esigua longevità dovuta al fatto che l'intera trama si risolve in quattro ore di gioco scarse. Ma quanta roba, in quelle quattro ore! "Aperture Science", "GlaDOS", "cubi da compagnia"... :D
I suoi bei cubettoni-morbidoni! [semi-cit.].
E questo cos'è?!
:D
E' "Portal"! :) Ve lo giuro. E' lui...con tanto di "cubi da compagnia" e "GlaDOS" che ci accompagna con i suoi "amorevoli" commenti, stanza dopo stanza...
Il tutto in purissimo "ASCII", chiaramente! :)
Affascinante ed a tratti cervellotico tanto quanto l'originale, anche "ASCIIpOrtal" saprà coinvolgervi con la sua semplice complessità! :) Perchè tutto quello che conta, in fondo in fondo, è che la meccanica geniale alle spalle del suddetto videogame c'è ancora tutta, inalterata ed avvincente anche se totalmente privata dell'impianto grafico tridimensionale che le era proprio nella sua incarnazione "Valve".
Della serie: ora la torta è "letteralmente" composta di simboli grafici, ma ad occhio e croce è una bugia ugualmente... :P
Ad ogni modo, voi fidatevi del Marte e diffidate di "GlaDOS" che, anche se non sembra, è una cattiva consigliera... ;)