Magazine Media e Comunicazione

“The Carrie Diaries 2”: l’amore di Walt e Bennet supererà la crisi AIDS a New York degli anni ’80?

Creato il 09 gennaio 2014 da Linda93

Catturare l’essenza pura degli anni ’80 non è facile soprattutto pensando al periodo storico dell’epoca: l’emergere della crisi dell’AIDS e il suo impatto sugli uomini gay di New York.

“The Carrie Diaries 2”: l’amore di Walt e Bennet supererà la crisi AIDS a New York degli anni ’80?
Nel caso di serie TV, ci stiamo riferendo ovviamente a “The Carrie Diaries”, la produttrice esecutiva Amy B. Harris ammette di aver sentito sulle sue spalle una “responsabilità” ben precisa…

Il prossimo episodio dello show CW, intitolato “Date Expectations” seguirà più da vicino l’esperienza al liceo di Walt e quella lavorativa presso Interview di Bennet durante il loro primo San Valentino insieme come coppa.Walt è felice circa i loro piani, poiché sperava di avere una notte romantica col suo ragazzo” spiega Harris. “Ma non dimentichiamoci che si tratta degli anni ’80, Bennet non vuole seguire la tradizione degli altri, anzi ne vuole una tutta loro”.

Walt alla fine si farà convincere a passare la serata presso un locale con un gruppo di amici chiamato Boy, sempre a NY, ma un segreto scioccante verrà fuori: l’ex ragazzo di Bennet è HIV positivo, ma egli non riusciva a condividere tale informazione col giovane.

La produttrice rivela che è stata girata una scena in cui sia Walt che Bennet si dirigono in clinica per fare un test per l’HIV, ma alla fine abbiamo deciso di tagliarla dalla puntata. Vogliamo vedere la storia di come Walt e Carrie gestiscono la loro amicizia e di come possono essere Walt e Bennet come coppia. Portare nello show l’esperienza di fare il test era in qualche modo fuorviante”.

Piuttosto, vedremo i momenti “strazianti” del prima e del dopo che i due ragazzi gay ricevano i risultato delle analisi. Il personaggio di Walt, in realtà nei libri di Candace Bushell non ha mai fatto degli esami, mentre Harris ha ritenuto che fossero utili per esplorare tutta la questione dell’identità personale del personaggio.

“È terribile sotto qualunque aspetto per un adolescente di 18 anni pensare di morire proprio quando la tua vita è appena all’inizio” dice l’EP circa la reazione di Walt alla notizia. “Egli sta cercando di gestire la sua omosessualità, uscendo pian piano allo scoperto ed arriverà a capire che ‘tutte queste cose non autorizzate, sono in realtà ci che voglio, non so come fare a gestire la mia vita’”.

Pensare che solo venti anni fa non era nemmeno possibile per una coppia gay sposarsi oppure avere un bambino è davvero pazzesco. Ma ancora oggi, ci sono tante persone che la vedono in quello stesso modo, perché se la tua famiglia non ti accetta oppure se sei al liceo e ti senti diverso dagli altri, può non essere tanto facile. Ci sono molto ragazzi in tutto il mondo che sentono di dover rinunciare a tale esperienza afferma Harris.

Il viaggio di Walt e la sua lotta per l’auto-accettazione ha portato anche a dei riconoscimento da parte delle persone comuni di cui la produttrice va molto fiera, “abbiamo realizzato una serie televisiva in cui qualche ragazzino rivede la sua esperienza personale riportata sul piccolo schermo. Walt e Bennet sono una coppia normale, come Carrie e Sebastian ed anche loro hanno problemi e preoccupazioni”.

In definitiva, “abbiamo a che fare con delle esperienze di vita e di amore, così come di morte a Manhattan. Spero che la gente apprezzi l’esperienza di qualcuno che non solo lotta contro la minaccia dell’AIDS, ma anche con il loro essere il più sinceri possibile” dice Amy B. Harris.  [TV Line]


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :