Se non si fosse capito io, Frank Manila, ho molto apprezzato The Conjuring di James Wan che fin'ora, senza indugi e per quel che mi riguarda, si eleva al grado di miglior horror del 2013.
Mi è piaciuta molto questo suo essere vintage, il suo stile alla vecchi film anni '70, come se fosse un fratello piccolo de L'esorcista o di Amityville Horror. Ho avuto come una sensazione di artigianalità, di attenzione ai dettagli e di giusto dosaggio di biopic e di (forzata) finzione. Sebbene The Conjuring sia intriso di cliché, cosa inevitabile, questi non infastidiscono e non appesantiscono la piacevolezza della visione poiché, nel contesto, aiutano a creare l'aspetto old school menzionato qualche rigo fa.
Con molto piacere ho anche apprezzato il lavoro tecnico del regista e, dal suo utilizzo della macchina da presa, si denota una voglia di fare e un certo divertimento (vi sono almeno un paio di scene, veramente riuscite, con la mdp che si ribalta che mi hanno fatto gongolare). Bravi anche gli attori, in particolar modo le due coppie protagoniste: i Warren Vera Farmiga e Patrick Wilson, e i Perron Lili Taylor e Ron Livingston.
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