Magazine Gadget

The Crew – Hands-on

Da Videogiochi @ZGiochi
Anteprima del 01/08/2014

Cover The Crew

PC - PS4 - Xbox One Pegi 12 Livello di Attesa
6.2
The Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-onThe Crew – Hands-on Loading ... Loading ...

Genere: ,

Sviluppatore: Ivory Tower, Ubisoft Reflections

Produttore: Ubisoft

Distributore: Ubisoft

Lingua: Italiano

Giocatori: ND

Data di uscita: 11/11/2014

VISITA LA SCHEDA DI The Crew

Da qualche giorno siamo entrati in possesso di uno dei tantissimi codici per partecipare alla beta del gioco automobilistico free roaming di Ubisoft, The Crew. Dopo esserci immersi anima e corpo in quello che a tutti gli effetti è il loro primo lavoro così monumentale, per rendere un gioco di corse così competitivo, possiamo dire di essere rimasti piacevolmente sorpresi da quanto giocato. Certo, non vi stiamo parlando di un videogame privo di difetti nel gameplay o in altri aspetti, ma considerando che si tratta di una fase beta e l’afflusso di videogiocatori oltremodo ampio abbiamo potuto provare pienamente The Crew senza lasciarci sfuggire nulla; finalmente, dopo quasi una settimana di corse sfrenate in una mappa da capogiro, con sfide al cardiopalma, possiamo dirvi la nostra.

The_Crew-_Cruise_Wallpaper

DÉJÀ VU, CARROZZERIA E PNEUMATICI

La beta di The Crew si presenta in linea di massima come l’anticipo di un gioco spettacolare, con un’infinità di gare e sfide, già affrontate nella maggior parte dei titoli automobilistici underground. Gare di velocità si mischiano con percorsi a tempo, sfide tra videogiocatori e IA, fughe dalla polizia e veri e propri duelli all’ultima sbandata. Il tutto all’interno di una mappa da brivido, che vi farà realmente sentire parte di una città viva, con vie battute da decine di videogiocatori impegnati nelle loro corse clandestine o nella semplice esplorazione. Pur trattandosi di una beta, il livello di dettaglio risulta buono e su PC è ancora meglio che su console, raggiungendo un compromesso adeguato di bilanciamento, considerando la vastità degli ambienti e la mole di dati da elaborare per rendere tutto perfettamente in linea con il tempo e l’ambientazione in generale. Non ci sono stati grossi tentennamenti da parte del motore grafico, che riesce a gestire tranquillamente i dettagli delle texture e degli effetti particellari, che talvolta risultano eccessivamente marcati. Siamo leggermente delusi dalla “sfocatura” portata durante l’utilizzo del NOS, soprattutto nelle fasi notturne, che non riesce a dare quel senso di precarietà ai movimenti della vettura, anzi non ci si accorge nemmeno di aver azionato il sistema di velocità a gas. Tolto questo, il bilanciamento generale, come già detto, risulta buono, almeno per quanto riguarda il fattore audiovisivo.

A livello di gameplay la mole di missioni è davvero pazzesca e gli sviluppatori hanno tenuto a precisare che alle oltre cento missioni rilasciate durante questa beta se ne aggiungeranno molte altre. Problemi al volante non ce ne sono stati molti, a parte l’eccessivo effetto scivolata durante le curve e le manovre ad alta velocità. Sicuramente questo piccolo/grande dettaglio potrebbe far storcere il naso ai più, considerato che pur cambiando mezzo e treno di gomme, per adattare meglio il nostro stile di guida ai percorsi affrontabili, non si sopperisce a questo particolare. La personalizzazione dei veicoli è molto più approssimativa di quanto ci si aspettasse in un primo momento, o forse sarebbe meglio dire che si tratta di una personalizzazione fin troppo comune. Ad ogni veicolo verrà assegnato un kit di base per la personalizzazione, così da riuscire a sfruttare al meglio il potenziale dell’autovettura. Un veicolo più resistente e quindi utilizzabile al massimo delle capacità durante uno scontro tra polizia e videogiocatore, o tra due veicoli che duellano, avrà a disposizione un kit che lo renderà molto più resistente, con paraurti rinforzati, gomme larghe per tenere meglio la strada e magari un motore potente, dallo sprint veloce per guadagnare uno stacco dall’inseguitore. Le auto saranno comperabili nei vari concessionari o sarà possibile sbloccarle durante alcuni rarissimi eventi, accumulato il punteggio necessario, e naturalmente dopo aver speso il giusto quantitativo di denaro in-game saremo in grado di personalizzare l’estetica del mezzo con i più classici ammennicoli del genere, come minigonne, spoiler, vernici personalizzate e molto altro. Parlavamo di una personalizzazione approssimativa perché si tratta di qualcosa di già visto, niente di così profondo come ci aspettavamo. Tutti questi contenuti sono cose già viste in passato in numerosi titoli di corse e aggiungere almeno alla personalizzazione qualcosa di più avrebbe giovato all’originalità del pacchetto. Comunque, in linea di massima The Crew non delude, offrendo una sfida e un passatempo costante e crescente, con quest difficili da portare a termine anche dopo svariati tentativi. La trama principale ci vedrà come infiltrati al soldo della polizia per smantellare un’organizzazione criminale di corse clandestine, ciò ci farà da trampolino per la ripida scalata in quella che scopriremo essere una piramide di contatti e nemici da affrontare per giungere al termine della nostra missione finale.

The Crew – Hands-on IN CONCLUSIONE
Corse, soldi, macchine e criminali, queste sono le parole chiave che descrivono quello che Ubisoft ha creato in questa sua ultima fatica. Niente di più, niente di meno: un passatempo che fonde più giochi automobilistici in uno, unendo quest complicate da terminare a un’ambientazione ben realizzata. Niente di innovativo se non nel sistema di multigiocatore di massa, che però non dà quel brio in più al gioco. The Crew è un gioco rifinito nel dettaglio e che ha un fortissimo potenziale di divertimento, sicuramente vedremo nuovi contenuti dopo l'uscita del gioco e forse qualche DLC che aggiungerà mezzi e quest secondarie, ma per ora non possiamo dire né di esserne rimasti delusi, né di esserne sorpresi. Possiamo solo dire che quello che fa questa beta, lo fa bene.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog