Nonostante le recenti modifiche legislative che impongono dure restrizioni sulla vendita di marijuana nei coffeeshop di tutto il paese e le minacce di chiudere il quartiere rosso ai non residenti, nonché le normative restrittive sui numerosi spazi della mitica città, simbolo di una libertà sovversiva e senza limiti, Amsterdam continua ad essere la città di sempre, piena di uno spirito di protesta ereditato dalla Rivoluzione dei Fiori del 1968. E anche se i simpatizzanti anarchici vedono ridotti i luoghi dove poter vivere in modo libero, esistono ancora dei luoghi nella capitale olandese che offrono divertimento allo stato puro: uno di questo è il The Daisy Age che ospita il programma di feste Bitterzoet.
Non lo conoscete? Nessun problema: il The Daisy Age è una discoteca dove si balla sin dagli anni ’80 la “dance floor”, vale a dire danze urbane. Dalle strade della Grane Mela le tribù urbane deluse dal sistema e in parte mantenute dallo stesso, cominciarono a creare un tipo di ballo a metà tra la ginnastica e la danza, che dava priorità alle acrobazie a terra. Chi è sulla soglia dei 40 saprà perfettamente di cosa stiamo parlando. I più giovani avranno visto questo tipo di ballo, agli inizi assolutamente di strada, per poi vederlo evolvere a stile da discoteca nei film del periodo. Il dance floor si sviluppa assieme alla tecno, alla musica elettronica e a tutti i generi creati da DJ alla moda. Gli esperimenti musicali sono cominciati quando una gioventù nata e cresciuta nella bambagia dello sviluppo capitalista, si esprimeva in forma personale e addirittura indiviualista.
È quindi questo quello che propone la discoteca ad Amsterdam che invita i DJ più importanti del panorama internazionali che vengono a suonare le tendenze musicali del momento, soprattutto disco, hip-hop, soul o reggae. Come indicano sul loro web non importa quale sia il ritmo purché sia ballabile. Sulla stessa linea del precedente locale, troviamo il Bitterzoet (ecco qui la pagina http://www.bitterzoet.com/ Da Bitterzoet propongono inoltre piece teatrali e film. Qui si paga, ma solo dopo le undici di notte, visto che il punto algido della festa arriva alle prime ore del mattino.
La programmazione dei concerti e degli eventi organizzati dal Bitterzoet è veramente da urlo. Così che non importa se avete programmato o meno una vacanza quest’estate. Guardate la loro pagina web, qui sulla destra, e vi verrà sicuramente voglia di fare un salto ad Amsterdam. Ricordate i nomi: Bitterzoet e The Daisy Age.
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