The Danish Girl (UK, USA, Belgio, Danimarca, Germania 2015) Regia: Tom Hooper
Sceneggiatura: Lucinda Coxon
Ispirato al romanzo: La danese di David Ebershoff
Cast: Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Ben Whishaw, Amber Heard, Matthias Schoenaerts, Sebastian Koch, Sophie Kennedy Clark Genere: trans Se ti piace guarda anche: Una nuova amica, Transparent, Big Eyes
The Danish Girl è il film più fantascientifico dell'anno. “Ma cooome?” vi chiederete, se nella vita non avete altre cose più importanti da chiedervi. Non dovrebbe essere un biopic storico ambientato negli anni '20? No. Si tratta di una pellicola sci-fi. In The Danish Girl troviamo infatti Eddie Redmayne che è sposato con Alicia Vikander. E già qui, il fatto che lei preferisca stare con lui piuttosto che con Michael Fassbender è una cosa un pochino stramba, ma va beh. La cosa più clamorosa è che Eddie Redmayne in questo film ha la fortuna di essere sposato con Alicia Vikander e decide di... diventare una donna.
"Ho lasciato Fassbender, notoriamente ben dotato, per mettermi con un uomo che si vuol far operare?
Mai 'na gioia!"
Non c'è niente di male nella scelta di diventare una donna, non fraintendetemi. A parte quei giorni del mese lì, è una figata essere una donna. Passi tutto il giorno a guardarti allo specchio, a toccarti le tette, a toccarti da altre parti. No? Non è per caso questa la routine quotidiana di una donna? In ogni caso, se sei sposato con Alicia Vikander e decidi di cambiare sesso, allora la cosa è davvero folle. È come se vincessi alla lotteria e poi decidi di devolvere tutto in beneficenza a... Silvio Berlusconi. È un fatto che va contro ogni logica.
A discolpa di Eddie Redmayne si può dire che, a forza di stare con Alicia Vikander, è una persona così bella che vuole diventare come lei. E questa è una cosa comprensibile, però The Danish Girl resta comunque un film che parte da uno spunto fantascientifico.
"Come sei bella, Alicia."
"Ah sì? Allora vorresti scoparmi, Eddie?"
"Veramente pensavo più a spazzolarti i capelli."
"Ribadisco: mai 'na gioia!"
Di fantascientifico c'è poi qualcos'altro. Il regista del film è Tom Hooper e io odio Tom Hooper. Ho detestato i suoi precedenti celebrati e sopravvalutatissimi Il discorso del re e Les Misérables. Mi davano un senso di angoscia. Le sue riprese grandangolari e distorte mi facevano proprio stare male fisicamente. Per fortuna però il regista qui tiene a freno il suo tipico stile, che comunque qua e là affiora, e devo dire che la sua regia questa volta, pur non avendomi fatto gridare al miracolo, mi è sembrata misurata ed elegante. Mi è piaciuta abbastanza la regia e mi è piaciuto parecchio il film in generale, per quanto sia una pellicola dal gusto molto classico e tradizionale e quindi avrei dovuto detestarla e invece no. Mi vergogno un po' a dirlo, però mi è piaciuto un film di Tom Hooper. È questa io la chiamo fantascienza pura.
Fantascientifica è pure Alicia Vikander. Questa attrice svedese sfugge a ogni regola. A livello di bellezza, perché dici: “Non è per niente la classica svedese.” E a questo punto ti immagini un cesso e invece no. Alicia Vikander riesce a essere meglio della classica svedese. Ebbene sì, c'è qualcuna, anzi una sola persona, che riesce a essere persino meglio della classica svedese. La Vikander è pazzesca pure per la sua recitazione. In Ex Machina aveva la parte di un robot, eppure riusciva a risultare dannatamente umana. Qui in The Danish Girl è umana, ma recita talmente bene da sembrare un robot. Alicia Vikander: programmata per stupire. In questo film ogni volta che è in scena riesce a rubare la scena addirittura a Eddie Redmayne, che pure è bravissimo. Bravissimo non da Oscar, perché quest'anno deve vincerlo il povero Leonardo DiCaprio e basta, però bravissimo da Telegatto, diciamo.
A essere sci-fi è poi la storia. Al di là del fatto che Eddie Redmayne voglia cambiare sesso nonostante sia sposato con Alicia Vikander, la possibilità di cambiare sesso negli anni '20 era assolutamente fantascientifica. Oggi invece è una cosa abbastanza normale ed è diventata pure una tendenza. In tv c'è Transparent e in serie come Orange Is the New Black e Sense8 ci sono le attrici transgender Laverne Cox e Jamie Clayton. Uno dei personaggi più popolari, almeno negli Usa, dello scorso anno è stato ad esempio William Bruce Jenner, il patrigno delle Kardashian nonché ex campione olimpico che è diventato Caitlyn Jenner, s'è beccato la copertina di Vanity Fair e ha pure un docu-reality-show tutto suo, I Am Cait.
Lana Del Rey Caitlyn Jenner
Pure in Italia ormai il fenomeno trans è stato ampiamente sdoganato da personaggi come la drag queen Platinette e la transgender Vladimir Luxuria.
Ah no, scusate. Questa è la moglie di Renzi. Me le confondo sempre. Questa qui di seguito è Vladimir Luxuria. Almeno credo...
Appassionati di fantascienza, dimenticate allora Star Wars: Il risveglio della Forza, Sopravvissuto - The Martian, Ex Machina, eccetera eccetera. Il film che non dovete proprio perdervi è un altro, in cui c'è molto trucco ma nessun effetto speciale: The Danish Girl. (voto 7+/10)