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The day

Creato il 25 gennaio 2013 da Beatrixkiddo
THE DAY
Regia: Douglas Aamiokosky
Interpreti: Ashley Bell, Shawn Ashmore , Dominic Monaghan, Shannyn Sossamon
Trama: il mondo come lo conosciamo non esiste più da tempo. 5 sopravvissuti trovano una casa abbandonata, uno di loro è ammalato di polmonite e ne approfittano per riposare un pò. La casa è però nel territorio di una feroce banda di cannibali. Quando scatterà la trappola ai 5 non resterà che barricarsi in casa, e combattere per non essere mangiati.
THE DAYUna delle cose più piacevoli da quando ho iniziato a scribacchiare su questo mio blog-notes, è la scoperta, leggendo blog di persone ben più preparati in materia della sottoscritta (ed in questo caso debbo ringraziare tra gli altri Eddy Lucia, Bradipo e Frank) di film davvero interessanti di cui, attraverso i canali cosiddetti "convenzionali" mai e poi mai avrei avuto notizia. In attesa di trovare l'occasione giusta (o forse dovrei dire il coraggio) di vedere l'ultimo di Don Coscarelli  osannato praticamente ovunque, l'altro giorno sono finalmente riuscita a godermi questo "The Day" di cui avevo letto, nei mesi scorsi, davvero bene.
"The Day" non è un capolavoro, "The Day" è un signor film di genere...ad alcuni non basta??A me si.
Immerso nella fotografia ormai distintiva del cinema post apocalittico, che, per la verità, alla sottoscritta non dispiace per nulla, "The Day" è un film senza fronzoli.
Anzi, se si ha la pazienza di sopportare i primi venti minuti in cui, praticamente, non succede nulla, "The Day" diventa un brutto, sporco e cattivo, ma solidissimo, film. Il mondo come lo conosciamo noi è finito ormai da dieci anni, ma non sappiamo il perché. Ad eccezione di un piccolo flashback che si rivelerà utile per capire le dinamiche tra i protagonisti, Aamiokosky non spiega praticamente nulla. Si "limita" nei già citati primi venti minuti, ad una rapida presentazione dei personaggi, e poi ci spedisce direttamente all'inferno. Mischiando abilmente genere post-apocalittico e film d'assedio, anche a me è venuto in mente "Distretto 13" di un certo John Carpenter, Aamiokosky ci mostra una sequenza ininterrotta di botte, spari e gole squarciate estremamente rappresentativa dello scenario in cui l'umanità è precipitata. La speranza è azzerata, non c'è pietà per nessuno, nemmeno per i bambini (e qui ho un pò vacillato debbo ammetterlo...); o si uccide per non essere uccisi (e mangiati), eppure la morte è una liberazione.
Davvero buono il cast. Dominic Monaghan, il cui personaggio è il solo a parlare di speranza e rinascita, subendo un tremendo colpo, è qui anche produttore insieme a Shawn Ashmore, protagonista di una scena di una durezza incredibile. Ma a brillare sono le signore. Shannyn Sossamon è Shannon, sgradevole, con un forte legame con (parte) del gruppo; mentre Ashley Bell è superba nei panni di Mary, personaggio sfaccettatissimo ed indimenticabile.
Film non certo per anime particolarmente sensibili, ma che merita sicuramente una visione, con un finale crepuscolare davvero atroce.

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