The day after tomorrow…delle imposte sui titoli!

Creato il 12 febbraio 2012 da Investiresemplice

Sono da poco rientrato a casa dopo una giornata di lavoro e per poco, aspettando il mio autobus, non mi sono ibernato, tanto fa freddo!

Le temperature appena appena rigide di questi giorni, mi hanno fatto venire in mente un film della saga dei “catastrofici”. Quei film, piuttosto leggeri, fracassoni che al cinema o con un ottimo impianto home theatre, consentono di passare un’ora e mezza con il cervello in folle, e con grande divertimento

Il film in questione è, come detto nel titolo, “The day after tomorrow“. Il titolo in italiano potrebbe essere: “L’alba del giorno dopo”. Del 2004, questa è una pellicola dove la fanno da padrone, gli effetti speciali. La storia racconta di una glaciazione che, inaspettatamente, “cristallizza” tutto il mondo occidentale. Immagini di New York sommersa dal gelo, valgono da sole , la visione del film.

Dicevamo, la temperatura rigida di questi giorni e l’argomento di oggi, non proprio “caldo” (le tasse!), mi ha portato alla mente questo “disaster-movie”, che vanta, se non altro, un buon cast di attori ( (Jake Gyllenhall, Dennis Quaid).

Questa settimana, voglio riepilogare in modo molto essenziale, le novità fiscali che dall’ 1 Gennaio di quest’anno riguardano, il tuo portafoglio bancario

Ho pensato infatti, che la maggior parte dei risparmiatori, ancora non abbia realmente percepito, i prelievi che subirà a partire dal 2012

Vediamoli.

Imposta di bollo sugli investimenti (attiviità finanziarie)

Hai visto che non ho scritto, come era in passato, bollo sui dossier titoli, vero? Volutamente. Perché dal 1mo Gennaio 2012 viene introdotta, per la prima volta, una tassazione in percentuale su tutte le attività finanziarie, non solo sui titoli. Rientrano in questa categoria, quindi: Titoli, fondi comuni italiani, fondi comuni esteri (sicav) e polizze vita ad esclusione dei fondi pensione.

la percentuale è lo 0,10% per il 2012 con un massimo di € 1.200 annui e arriverà, nel 2013, allo 0,15% (senza massimo per ora)

Un esempio? € 100.000 quest’anno genereranno un’imposta di € 100 e nel 2013 di € 150. Mica poco eh!?! jhjh&/&%&%&/&%@=)/&%$£”!

Ritenuta fiscale sui proventi (capital gain)

Anche qui cambiano un pò le regole, che erano in essere fino al 31.12.2011. Dal 2012, la ritenuta fiscale sugli interessi, dal 12,50% passa, per tutte le attività finanziare (anche per i conti correnti, su cui era al 27%), al 20%. Al 20% verranno tassate anche tutte le plusvalenze da capitale (i guadagni da compravendita di investimenti).  Tutte le cedole delle obbligazioni, saranno tassate, pure al 20%. Uniche eccezioni sono:

- le cedole/interessi dei titoli di stato di tutti i paesi europei, che per ora rimangono al 12,50%.

-gli interessi maturati nei fondi pensione (previdenza complementare), che rimangono all’11%

E giù a prender botte!!!

Tassazione fondi comuni italiani e “esteri” (Sicav)

Viene mantenuta la novità introdotta nella manovra del precedente ministro Tremonti, in cui venivano equiparati i fondi di casa nostra con quelli esteri. Dal primo di luglio 2011 infatti, tutti i fondi comuni di natura finanziaria subiscono la tassazione solo, ed esclusivamente, al momento della liquidazione. In  precendenza, i fondi italiani erano molto penalizzati, perché ogni giorno valorizzavano nella loro quota, la ritenuta fiscale sugli interessi. Questo diversamente, da ciò che accadeva incece, per i “cugini” stranieri. Le sicav estere infatti, avevano un vantaggio competitivo derivante dal fatto che “lavoravano” al “lordo”. Su capitali importanti, nel lungo periodo, questo creava un’inefficienza a scapito dei fondi italiani. In sostanza tutti i fondi ora, “rimandano”  il prelievo della ritenuta fiscale, al momento in cui vengono eventualmente venduti. Insomma finché, mantieni l’investimento non paghi…

…dovevo scovare una notizia buona, almeno…

Molte banche, tra cui quella con cui collaboro, hanno creato un regalo di benvenuto, a quei clienti che trasferiscono presso di loro “nuovi” investimenti per importi di almeno 50.000/100.000, esentandoli dall’intero pagamento dell’imposta di bollo per il 2012 e anche, per tutto il 2013. Una bel modo, secondo me, per acquisire nuovi clienti e/o nuovi capitali..

…seconda buona notizia…

Pur sapendo di averti dato un “quadretto” un pò “indigesto” e di averti, ulteriormente “raggelato” il sangue, ho ritenuto importante in questa fase dell’anno, riepilogarti come stanno le cose…

Mi sono astenuto da commentare la “situazione” e invito invece te, a farlo qui.

Dimmi cosa ne pensi, sinceramente.

Alla prossima


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