«Era quasi l'ora di lasciare l'ufficio quando Tod Hackett udì in istrada un chiasso assordante. Cigolii di cuoio si univano a clangori di ferro e su tutto sovrastava il tambureggiare di mille zoccoli. Tod corse alla finestra.
Stava passando un'armata di fanti e di cavalieri. Procedeva come una folla confusa; le file s'erano rotte e sembravano fuggire da una terribile disfatta. I dolman degli ussari, i pesanti elmi delle guardie, i cavalleggeri di Hannover con i loro piatti copricapi di cuoio e il pennacchio rosso al vento, si frammischiavano gli uni agli altri in tumultuoso disordine. Dietro la cavalleria veniva la fanteria, un mare in tempesta di zaini che ondulavano, moschetti che si abbassavano, cinturoni che s'incrociavano, giberne che ballonzolavano»
Il giorno della locusta
Nathanael West (Ed. Einaudi)