West (Carl Lauritzen), caposquadra della miniera locale, ha due figlie: Edith (Johanne Fritz-Petersen) e Dina (Ebba Thomsen). Mentre la prima è castamente innamorata del Marinaio Reymers (Alf Blutecher), la lussuriosa Dina sceglie di lasciare la casa paterna fuggendo con Frank Stoll (Olaf Fønss), finanziere senza scrupoli pronto a sfruttare per i suoi guadagni ogni notizia. Così quando si diffonde la notizia che una cometa colpirà la terra, Stoll sfrutta informazioni confidenziali per acquistare a poco le azioni del carbone e rivenderle al triplo qualche giorno più tardi, quando, cioè, le voci apocalittiche vengono messe a tacere per non diffondere il panico tra la popolazione. Ma i suoi peccati e la sua presunzione verranno pagati a caro prezzo: quando la cometa cade seminando la distruzione nella popolazione locale verrà premiata solo la purezza d’animo…
Verdens undergang è disponibile in una bella edizione DVD anglofona contenente anche Himmelskibet (A Trip to Mars). Lo splendido restauro operato dal Danish Film Istitute nel 2006 contribuisce per altro a rendere questi due film ancora più belli e non posso che consigliarne la visione.
Curiosità: una storia a metà tra quella di Verdens Undergang e quella di Voyage dans la Lune di Méliès viene narrata nel volume L’Étoile mystérieuse (La stella misteriosa) delle avventure di Tintin, in cui una cometa cade sulla Terra dando vita ad un’isola particolare del tutto instabile dove funghi fantastici crescono a dismisura fino ad esplodere. Se un riferimento a Méliès e agli altri corti del genere è innegabile sarebbe interessante sapere se Hergé si sia ispirato anche al nostro film danese.