La versione giapponese di The Evil Within, survival horror di Shinji Mikami ed in fase di sviluppo da Tango Gameworks, sarà censurata. Questo per non avere una classificazione troppo limitante. Riporta la notizia Siliconera.
Tetsu Takahashi, general manager di ZeniMax Asia, ha così parlato nel corso di un’intervista:
“Se avessimo deciso di pubblicare in Giappone la versione occidentale di The Evil Within, avrebbe ricevuto una classificazione CERO Z, ovvero da 18 anni in su. Ciò non corrisponderebbe all’idea degli autori. Questo tipo di classificazione avrebbe limitato le vendite e la capacità di pubblicizzare il gioco, dunque avremmo perso la possibilità di raggiungere un gran numero di persone”.
Gli sviluppatori hanno quindi realizzato i contenuti per ottenere una classificazione CERO D in Giappone, ovvero da 17 anni in su, assicurando però che tale modifica non comprometta l’essenza del gioco. Nondimeno, la realizzazione del dlc Gore Mode, permetterà anche agli utenti nipponici di avere lo stesso livello di violenza della versione occidentale.
Ricordiamo che il gioco debutterà il 24 ottobre in Europa su Pc, PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One ed Xbox 360.