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The Expendables 2 - I mercenari 2

Creato il 20 agosto 2012 da Misterjamesford
The Expendables 2 - I mercenari 2Regia: Simon WestOrigine: UsaAnno: 2012
Durata:
102'
La trama (con parole mie): Barney Ross e i suoi fidati uomini, come sempre in missione e come sempre pronti a spaccare culi in ogni parte del mondo, vengono coinvolti di nuovo dagli intrighi del misterioso Church, che affibbia alla squadra una nuova agente ed affida loro il recupero del contenuto di una cassaforte precipitata con l'aereo che la trasportava nel cuore dell'Est Europa.Peccato che sulle tracce della stessa vi siano anche i Sang, un'organizzazione criminale guidata dallo spietato Vilain, che mettono all'angolo i nostri ed uccidono a sangue freddo Billy, l'ultimo acquisto del gruppo.A questo punto per Ross non ci sarà alternativa se non quella di vendicare il giovane protetto: gli Expendables si inoltreranno dunque nel pieno dell'ex Unione Sovietica, pronti a muovere guerra - e distruggere, ovviamente - i Sang prima che concludano i loro loschi traffici.E quando il gioco si farà davvero duro, allora i duri cominceranno davvero a giocare.
The Expendables 2 - I mercenari 2
Senza parole.Ecco come sono uscito dalla sala tanta è stata l'esaltazione accumulata nell'ora e quaranta cinematograficamente più tamarra, sbracata ed assolutamente goduriosa dell'anno.Quei vecchi cialtroni degli Expendables - Sly in testa - ce l'hanno fatta un'altra volta.E non solo.Nonostante al timone vi fosse lo scarso mestierante Simon West - il timore più grande alla vigilia - questo sequel riesce ad essere addirittura superiore al già ottimo primo capitolo della saga di Barney Ross e dei suoi compari spaccaculi.L'azione è morta, signore e signori, e viva l'azione.Stallone e soci, fuori tempo massimo, imbottiti di steroidi e botulino, truccati neanche fossero top model - Van Damme in testa - sfoderano i muscoli in quello che da loro proprio non ci si aspetterebbe - il cervello - e confezionano una pellicola che è un concentrato di ironia e metacinema purissimi, ed una vera e propria miniera d'oro di scene cult, in omaggio ad un genere che, affidato ad altri, oggi risulterebbe anacronistico e sguaiato, mentre poggiato sulle loro spalle diventa una rivisitazione magica, l'elogio funebre di un'epoca ormai lontana - "Dovremmo stare in un museo", sentenzia Schwarzenegger in chiusura - eppure mai così viva, guascona e dirompente.Basterebbe l'apertura, degna dei massacri del discreto John Rambo, con una delle sparatorie più clamorose degli ultimi anni - il Cinema che incontra l'estetica degli sparatutto videoludici - e l'apparizione impagabile di Schwarzy per capire quale sarà la direzione della pellicola, ma dato che in occasioni come questa non ci si vuole proprio fare mancare nulla, ecco che tutti i clichè del genere vengono presi e sbeffeggiati, dalla rocambolesca fuga d'apertura alla sequenza lampo dedicata a Jet Li - speriamo di rivederlo nel sempre più probabile terzo capitolo -, dall'incontro con i Sang - Van Damme e Scott Adkins fianco a fianco, magia pura, anche se per il nostro sempre amatissimo Boyka non c'è stato tutto lo spazio che avrei sperato - alla bonaria retorica della morte e del funerale del giovane Billy - Liam Hemsworth, fratello minore del Chris volto di Thor -.Senza contare la decisione dei nostri di vendicare a suon di pallottole e cazzotti la morte del loro compagno.Ed è proprio a quel punto che la pellicola firmata West - ma quanto Stallone c'è, dietro la macchina da presa!?!? - decolla e va in orbita: i siparietti di Dolph Lundgren - caricatura di se stesso, uomo dal quoziente intellettivo altissimo eppure da sempre legato a prodotti cinematografici di bassa lega per questioni puramente economiche -, soprattutto se rivolti all'attenzione della prima Expendable donna Nan Yu sono irresistibili quanto i lanci di malcapitati Sang di Terry Crews o l'attenzione alla cucina di Randy Couture, Sly si destreggia fingendo di restare sotto le righe mentre inanella un botta e risposta perfetto dietro l'altro con la sua spalla Jason Statham - "Non si batte il classico" è già un cult -, che regala anche una delle chicche migliori del film, rivolgendosi al fu Rocky affermando beffardamente "bisognerà che prima o poi ti insegni a tirare un pò di boxe", mentre Van Damme gigioneggia nel ruolo del cattivo - Vilain, nome scelto per il suo personaggio, altro non è se non il richiamo al "villain" inteso come genere - e Bruce Willis e Schwarzy giocano alla citazione più esilarante anche sotto una pioggia di proiettili.E poi, c'è Chuck Norris.Chuck "causa dell'estinzione dei dinosauri" Norris.La sequenza della sua apparizione è pura, magica, indescrivibile antologia del Cinema.Anzi, del metacinema.Anzi, di Chuck Norris. E che nessuno osi dire altro.Basterebbe solo quel momento per rendere questo uno dei film dell'anno.Il fatto è che quando in ballo ci sono personaggi di questo calibro, niente basta mai.E così eccomi lì, senza parole, con i brividi e la voglia di rivederlo già oggi, e scoprirlo ancora più grande.Se Clint con Gli spietati segnò di fatto la fine del Western come lo si era inteso, amato e conosciuto per decenni, Sly e la sua banda rendono l'omaggio estremo all'Action pura, quella senza logica e risposte, perchè quando uno di loro è in campo - e figuriamoci tutti - non c'è bisogno d'altro se non di gran mazzate e proiettili che volano in ogni direzione seminando "cattivi" senza neppure venire graffiati. O quasi.The Expendables 2 è la morte dell'action movie, e ne è il suo più fulgido, dirompente, splendido esempio.Almeno fino ad Expendables 3.E non ci sono musei che tengano: io sarò ancora in prima linea, accanto a quelli che sono stati gli eroi della mia infanzia - ma non solo - per menare le mani, sparare qualche calcio rotante e, ovviamente, ridere senza ritegno sul tempo che passa.Perchè quello è il nemico che nessuno può sconfiggere, e quando arriva il momento dell'inevitabile, poi resta solo l'oblio. E il vecchio Stallone questo lo sa bene.Quindi, tanto vale godersela - e quanto più possibile - prima.
MrFord
"Ev'rybody wants a piece of the action.
Ev'rybody needs a main attraction.
I got what ev'rybody needs, satisfaction guaranteed.
Ev'rybody wants a piece of the action."Def Leppard - "Action" -
  

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