E.L.James vive a Londra, è madre di due figlie e lavora per la Tv. Il suo sogno di scrivere storie che fanno innamorare le persone risale all’infanzia, eppure ha messo per lungo tempo da parte questa sua ambizione per dedicarsi alla famiglia e alla carriera. Fino a quando non ha preso in mano la penna per scrivere la trilogia di Fifty Shades.
Sito dell’autrice: http://www.eljamesauthor.com/home
Twitter: @E_L_James
Serie Fifty Shades:
- Fifty Shades of Gray
- Fifty Shades Darker
- Fifty Shades Freed
Allora, premetto: questi tre libri mi incuriosivano fondamentalmente perché ne parlavano tutti, per cui non potevo esimermi dal leggerli, e devo dire che del buono c’è, considerato che ho letto quasi 1500 pagine in 5 giorni… Non stiamo parlando della Critica della ragion pura, ovviamente, ma di certo queste pagine mi hanno dato dipendenza.
In breve, la storia che si svolge in questi tre volumi vede l’incontro dei nostri due protagonisti, Christian Gray e Anastasia Steele. Nonostante lui sia ricco, potente, giovane e decisamente bello, sembra cogliere qualcosa in questa studentessa universitaria, che è carina, ma senza essere una bellezza, e molto timida, sebbene dotata di un’intelligenza vivace.Christian, dal canto suo, ha un passato piuttosto difficile: sua madre, tossicodipendente, morì quando lui aveva 4 anni. E così il piccolo Christian venne adottato da un famiglia che fortunatamente seppe volergli bene. Eppure, questo affetto ricevuto non sembra essergli servito a molto, considerate le variazioni sul tema amore e sessualità che Christian mette in atto.
Variazioni sul tema che coinvolgono Anastasia, che nell’idea di Christian corrisponde alla perfetta submissive, e perdonatemi per non essere così addentro al mondo dei Master and Servant, ma non ho idea della traduzione italiana per la schiava d’amore consenziente che prevede lo stile dominante del sig. Gray.
E’ indubbio che molto del clamore suscitato da questo libro risieda nello stesso fascino che da anni incanta i lettori de “La bella e la bestia”; non che sia poi particolarmente difficile farsi affascinare da una bestia, se questa è bella e ricca, e ti regala macchine, gioielli, vestiti e qualunque altra cosa a patto che tu ti faccia legare… un pensierino ce l’avrei fatto pure io, tutto sommato
Le variazioni BDSM sono, del resto, ciò che solletica i lettori e soprattutto le lettrici: sono talmente tante le richieste che la moderna società fa alle donne (come avere una carriera, avere dei figli, avere una vita coniugale che funzioni e, al contempo, trovare il modo di andare in palestra e mantenersi giovani e belle) che l’immedesimazione e il gradimento partono automaticamente quando in un romanzo compare il maschio alpha dominante che si occupa di tutto mentre noi si può stare finalmente un attimo in pace!
Ma forse non si tratta neppure solo di questo, perché, tutto sommato, la James scrive bene, anche se più volte – e perdonatemi la disquisizione, ma nella mia vita precedente facevo la psicoterapeuta – mi sembrava di leggere di un autistico Asperger e di una donna passivo-aggressiva. Chiarisco il concetto: lui è uno che rifiuta l’intimità se non quella che viene con il sesso, ma un sesso fatto di dominanza e sottomissione, un sesso pianificato a tavolino con una serie di regole dettagliate; è allora chiaro che la sua vita difficile, pur non avendo influito negativamente nel farlo diventare un mogul dell’alta società di Seattle, giovane e ricco come Creso per via del successo di tutte le sue aziende, abbia però influito sulla sua sessualità. Lei, invece, che dalla sua ha una famiglia di genitori divorziati, non ha nessun problema con l’intimità, ma è ancora vergine a 22 anni perché nessun uomo le ha mai fatto girare la testa, fino al momento di incontrare Christian che, però, oltre a fargliela girare, gliela piega… Comunque, Anastasia in fin dei conti non è neppure una che diventa succube troppo facilmente, perché buona parte della trilogia ha a che fare con la sua capacità di mettersi nei guai perché prima promette di fare una cosa e poi fa l’opposto. Non nascondo che l’avrei sculacciata volentieri anche io, senza sfondo sessuale.
Resto comunque ancora molto sconcertata dal successo di questi libri, perché ho letto romanzi d’amore con molto più sesso e meglio descritto; ma forse è stato questo tentativo del BDSM di andare mainstreaming che ha avuto successo, forse era il momento adatto.
Voto:
Titolo: The fifty shades trilogy
Autore: E.L. James
Serie: The fifty shades trilogy
Edito da: Vintage
Prezzo: 15.47 euro
Genere: Romance
Pagine: 1501 pag.
Data uscita: 17/4/2012