THE FIGHTERS (Les Combattants)

E scoprire che in due ce la si può fare

Storia d’amore che ha ben poco di convenzionale, The Fighters è l’interessante esordio alla regia di Thomas Cailley. Tra sopravvivenza, destino e metaforica apocalisse sullo sfondo, The Fighters trova il suo spazio nell’offerta cinematografica italiana e si fa apprezzare.

Arnaud ha vent’anni e idee confuse sul futuro, difatti da quando è morto il padre aiuta il fratello nella piccola attività di famiglia, senza esserne realmente interessato. Madeleine ha vent’anni e idee chiare sul suo futuro. Paranoica e figlia di una famiglia borghese, vuole partecipare a un corso di sopravvivenza militare perché ossessionata dalla fine del mondo. I due su una spiaggia, davanti a uno stand dell’esercito, si incontrano e si battono. Madeleine atterra Arnaud e lui la morde.

The Fighters è fondamentalmente un romanzo di formazione, che si pone come obiettivo quello di rivoluzionare la classica vicenda nella quale un ragazzo incontra una ragazza, si innamora e cerca in tutti i modi di conquistarla. Dapprima Cailley si appresta a ribaltare gli attributi di genere (lei combattiva e salda nelle convinzioni, lui arrendevole), successivamente persegue una narrazione classica, che fa rivivere i modelli del cinema anni cinquanta. Ciò che rivoluziona però l’approccio è l’ammodernamento degli argomenti, che pone sullo sfondo un’apocalisse di incertezza per i giovani di oggi.

Scontro fisico ed energetico, The Fighters esibisce una formazione adolescenziale che ammorbidisce gli spigoli e si fa sempre più lieve e coinvolgente. Difatti se nelle prima parte l’incontro tra i due protagonisti è conflittuale, nella seconda parte assume le sembianze di una sempre più romantica storia d’amore, nella quale il mondo sociale svanisce progressivamente, il quotidiano si allontana e loro possono cominciare a sperare in un avvenire migliore.

Contraddistinto da un montaggio ritmato e da un ipnotico tappeto musicale elettronico, il film di Cailley non è formidabile come i francesi lo hanno definito, ma un buon film in cui il rapporto tra due giovani è sempre più intimo e votato alla consapevolezza che quell’apocalisse che aleggia nel loro futuro è più distante e meno imminente.

Uscita al cinema: 16 aprile 2015

Voto: ***