Dopo la frase che ha fatto cascar le palle a te all’illustrissimo Lego Darth Vader eravate ormai abbastanza certi che ci si sarebbe trovati davanti ad un’altra puntata riempitiva che dopo un wannabepuntatone in compagnia di Zoom avrebbe avuto il solo scopo di allungare il brodo.
Invece la settima puntata di questa stagione di The Flash si rivela all’altezza di quello che avrebbe dovuto essere la precedente e fortunatamente ci risparmia un inutile momento alla dawson’s creek che davvero ti ha scottato non poco. La trama è chiaramente un omaggio alla storia di King Kong che vede come protagonista un caldo e denso sientimento tra il malvagiuo Gorilla Grodd e la miss ho il tacco anche al cesso Caytlin Snow. Il nostro nerdaccio Cisco grazie ai suoi poteri cita per la prima volta in maniera piuttosto plateale alcuni personaggi che dovranno comparire (Legends of Tomorrow?) in serie a venire.
Lo scopo della puntata è fare quello che i manager aziendali chiamano Team Building, bisogna stare uniti per sconfiggere Zoom che altrimenti pela le chiappe di nuovo a tutti. Sembra che questa volta ci siano davvero riusciti perchè il Wells di Terra-2 sembra finalmente disponibile a scendere a compromessi con la sua nuova squadra. Alle volte un nemico comune può fare miracoli.
Altre serialità – The Walking Dead Episodi 1 e 2 Stagione 4
La settimana appena conclusa è stato piuttosto incasinata e non sei riuscito a dedicare molto tempo ai piaceri quotidiani della lettura o della visione di qualche Soap Opera amerrrigana. Hai trovato il tempo solo per iniziare a vedere la quarta stagione di The Walking Dead dopo aver metabolizzato il finale della terza che più ci pensi più ti piace aldilà della pessima gestione del personaggio di Andrea. La quarta stagione è iniziata con alcuni spunti interessanti del tipo: finoammmò abbiamo sempre visto il pericolo fuori dal gruppo: Prima c’erano Gli Zombi, gli sciacalli o il governatore ora il problema si è spostato dentro al loro gruppo. Le condizioni igieniche fanno schifo e si possono propagare virus o malattie; se non ci si cura si muore e se si muore dentro la prigione tutti gli altri sono in pericolo. Occhei bel punto di vista ti piace. Come hai scritto sul blog da un po’ di tempo stai leggendo anche il fumetto nel formato originale (non il bonelliano, per capirci) e ci sono alcuni personaggi uno su tutti che sulla serie tivi da l’idea di essere davvero un pollo mentre nell’opera cartacea è un pheeeego pazzesco. Peccato.
In verità visto che lo mondo intero ti ha sconsigliato di proseguire la serie se andato a spasso per lo web a cercare recensioni su recensioni delle prime tre stagioni di TWD e devi essere sincero proprio le parti che tu ritenevi più belle sono proprio le parti che sono state le più criticate. La seconda stagione ad esempio che per te è una stagione da 8,5 che ha fatto della lentezza il suo grido di battaglia è proprio in questo lento accadere che ti ha generato il senso di angoscia che ti aspettavi: la ricerca (estenuante a dir poco che in parte secondo te giustifica una parte della discesa negli inferi di Rick) della bimba di Carol e poi ritrovarla nel fienile è stato davvero un momento molto toccante. Alla fine il lavoro sporco lo fa sempre lui. Alle volte invece ha dimostrato di non capirci un tubo ed è verosimile e comprensibile nella situazione in cui si trova lui e il suo gruppo. Rick non è un eroe è un sopravvissuto. Il secondo esempio più plateale e il finale della terza l’hai trovato molto meglio di una guerriglia tra cretini scarsamente motivati. Ragassuoli sorry i gusti sono gusti.