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“The Following 2”: anticipazioni sul cammino di Emma, la sua sfiducia nei confronti di Joe Carrol e non solo

Creato il 03 marzo 2014 da Linda93

I seguaci di “The Following” sembrano un po’ sotto tono in questi ultimi episodi del dramma Fox, in quanto Joe stesso mette in discussione le sue doti come scrittore ed Emma, forse la più devota di tutti sembra intravedere delle crepe tra di loro…“The Following 2”: anticipazioni sul cammino di Emma, la sua sfiducia nei confronti di Joe Carrol e non solo

Adesso ha capito che anche Carroll può fallire, mentre prima lo idolatrava e basta dice Valorie Curry.
Adesso lei si sta prendendo carico degli errori di Joe e delle due debolezze… Andando avanti, il loro rapporto sarà diverso, Emma capirà che lui ha bisogno di lei non tanto come seguace ma piuttosto come partner”.

Che genere di dinamica serve loro? Ad esempio, nel prossimo episodio, “Sacrifice”, Emma “prenderà una posizione sorprendente circa le violenze” dice Curry, proseguite nella lettura dell’intervista per sapere tutto…

TV Guide: Come riassumeresti il viaggio di Emma fino a questo punto?
Curry:
Ha vissuto molte emozioni… Provava del vero dolore per l’apparente morte di Joe e per tutte le cose della sua vita che ha perso ha causa del killer, non le era rimasto davvero nulla, ma ha tenuto tutto insieme cercando di restare forte.
Così quando Lily, i gemelli e quant’altri si sono avvicinati a lei, cercando di portarla dalla loro parte, Emma doveva mantenere la stessa facciata… fino al momento in cui vede Joe e il resto non conta più nulla.

TV Guide: Decide di perdonare Joe seppur non le aveva detto di essere ancora vivo e pur avendo dormito con Lily.
Curry:
Doveva riprendersela indietro, ma sono contenta che non sia stato così semplice, del tipo se le si fosse presentato davanti e lei caduta di nuovo ai suoi piedi.
Carroll doveva riconquistare la sua fiducia e la sua lealtà, il loro rapporto sarà molto diverso da qui in avanti.

TV Guide: Emma ritiene Joe infallibile?
Curry:
No, ai suoi occhi non credo essere così. Ritengo più che altro essere la chiave per il suo perdono, non credo che passerà sopra l’averla tradita con Lily. Emma non può permettersi di essere la stessa persona di prima, quella usata da Joe, lui stesso ha bisogno di ammettere i suoi errori.

TV Guide: Si vedono reciprocamente uguali a questo punto?
Curry:
Sicuramente più umani, tanto per cominciare, entrambi avevano percezioni sbagliate di loro stessi in passato ed hanno fatto degli sbagli e avuto per proprie debolezze, sono consci di essere più forti insieme invece che separati, hanno bisogno l’uno dell’altra, diciamo che si vedono più alla pari.

TV Guide: Nella puntata scorsa, sentire Joe che ammette di non essere abbastanza bravo come scrittori fa un certo effetto.
Curry:
Credo essere stato un ottimo modo per ammettere una sue debolezza con Emma, perché è così che si è riavvicinato a lei in primo luogo, prima era la sua cotta per lui, il far parte del culto, lei era una fan di lui nei panni di scrittore.

TV Guide: Allo stesso tempo, Emma ha rispolverato le sue doti artistiche.
Curry:
Penso che ritrovare il suo talento dell’artistico significa per lei vedere se stessa come un individuo completo. E questo è parte del potere che lei guadagna, non solo perché sa dipingere bene ma anche per la rivelazione che lei è utile alle altre persone, non riguarda soltanto Joe. Questo è il motivo per cui qualcuno come Lily Gray o i gemelli l’hanno cercata, ha un valore oggettivo.

TV Guide: Mark e Emma sembravano avere un legame, ma ora sono divisi. Ci saranno ulteriori sviluppi tra di loro?
Curry
: Credo esserci un po’ di somiglianza tra come adesso Emma ha abbandonato Mark e di come ha lasciato Jacob nella prima stagione. Mark e Emma condividono una comprensione reciproca, che nessuno degli altri può comprendere. Hanno entrambi quell’insensibilità, l’incapacità di empatia, la capacità di manipolare, ma in realtà non provano emozioni umane e una socializzazione normale. Entrambi riconoscono essere confortante ritrovarsi in presenza di una persona con cui puoi rilassarsi. Questo aspetto non è cambiato, c’è ancora la possibilità che si legano, credo che qualsiasi cosa accadrà loro, condivideranno sempre quel qualcosa.

TV Guide: Emma e Luke invece sembrano il bianco e il nero.
Curry:
Luke è tutto ciò che Emma detesta. Lei non ha pazienza con le persone che non hanno il controllo di loro stessi. Il classico impulsivo, narcisista e psicopatico violento non è il tipo ideale. Tranne nel caso di Joe Carroll. Lui è l’eccezione che conferma questa regola, lei è un po’ più sensibile, rimugina come seguace, non agisce d’impulso.

TV Guide: Così, Emma e Joe sono fuori da soli. Ma può fidarsi?
Curry:
Emma sta scegliendo se fidarsi di lui. Credo lo abbia perdonato, ma non dimenticherà quello che è successo, conosce la sua abilità di manipolare le persone e abbandonarle quando gli fa comodo, adesso lo vede per ciò che è, questo non cambierà. Deciderà di non fidarsi di lui, gli farà una sorta di interrogatorio come mai non ha fatto prima d’ora, sarà una sorta di sfida.

TV Guide: Lily è la più grande minaccia per Emma e Joe andando avanti, ma lo è ancora in più rispetto a Ryan Hardy?
Curry:
Lily è molto più organizzata di Joe ed in più ha delle buone risorse per fare ciò che fa… Joe è sempre in grado di affascinare, manipolare le persone, ma non ha altro. Ha il suo bene più grande, ma è solo tranne per Emma e Mandy, si caccia in situazione troppo pericolose e talvolta perde la concentrazione su ciò che è importante, considerando che Lily calcola come un tempo faceva Joe, resta una strana concorrenza tra di loro.

TV Guide: Sembra esserci della competizione tra Emma e Mandy.
Curry:
Mandi, in molti modo è una Emma 2.0, ha ucciso sua madre sa sola.  Lei ed Emma però sono due persone molto diverse, il mio personaggio non è più la stessa persona del finale della prima stagione. Ci sarà della concorrenza, le persone sono sempre in lizza per la posizione di Joe. Andando avanti, Emma non sarà la stessa di prima e Mandy è un’adolescente che non sa più cos’è meschino, ma questo non significa che siano disposte a litigare.


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