di Pietro Maria Sabella
Ecco a voi Katia Greco.Giovane promessa del cinema italiano.
Siciliana, di origini messinesi, dopo aver conseguito la laurea in Scienze Biologiche, nel 2006 si trasferisce a Roma per intraprendere la sua carriera da attrice.
Lavora in teatro, recitando in Ombre e Penombre di Patrizia A. D.Tedesco ed in La Grande Cena di C. Cuparo.
Arriva in televisione nel 2007, prendendo parte a Il Capo dei Capi ed al film tv di Rai due, Noi due. Di recente ha poi raggiunto le case ed il cuore di molti italiani interpretando il ruolo di Mery, la bellissima fidanzata del giovane Commissario Montalbano, in onda in sei puntate su Rai Uno.
1) Il mestiere di attore – oggi più di prima – richiede duro lavoro ed una grande passione, oltre che talento. Quando hai deciso di metterti in gioco e seguire questa meravigliosa strada?
La passione per la recitazione è nata tra i banchi di scuola, frequentando un laboratorio extrascolastico e poi ho deciso di fare l’attrice come mestiere circa 6 anni fa. Nonostante le difficoltà la mia passione mi ha permesso di andare avanti con determinazione e pazienza.
2) Per ragioni di lavoro hai scelto di trasferirti a Roma, cosa ha significato per te ritornare in Sicilia recitando in una delle fiction di punta della Rai?
Vivendo a Roma, per me è stato un bel regalo andare a girare nella mia terra e scoprire luoghi che, seppur siciliana, non conoscevo. Sono orgogliosa di come viene ‘esportata’ nella serie la Sicilia, se ne percepiscono odori e colori. Poi, poter recitare con le inflessioni della mia lingua mi ha reso ancora più felice.
3) Quando ti hanno proposto di interpretare il ruolo di Mery hai pensato che per te potesse essere un buon trampolino di lancio o un grande rischio dato che non sarebbe stato semplice riproporre il Commissario Montalbano con nuovi e soprattutto giovani interpreti?
Ho pensato che potesse essere comunque un buon trampolino di lancio proprio perchè si tratta di un progetto “fresco” e diverso rispetto alla precedente serie. Si è cercato di usare proprio la curiosità del pubblico di scoprire chi fosse Montalbano come carta vincente di questa nuova fiction: chi fosse Salvo prima di diventare commissario a Vigata, chi fosse il suo amore prima di conoscere Livia, il rapporto con suo padre. La serie, poi, sta facendo ottimi ascolti e far parte di un progetto Rai così importante, che porta la firma di Camilleri, è per me una grande soddisfazione.
4) Secondo te, oggi il cinema e la televisione italiana investono abbastanza sui giovani talenti?
No, non investono abbastanza ed è un peccato. Ci sono tantissimi talenti che non hanno avuto la possibilità di mostrare quanto valgono e questo mi rincresce.
5) La grande arte e quindi anche il buon cinema presuppongo un messaggio universale, poetico, umano. La settimana scorsa Pier Paolo Pasolini avrebbe compiuto 90 anni. Attraverso quale autore e regista – oggi – il cinema è ancora in grado di trasmettere questi grandi messaggi al pubblico?
In Italia credo Tornatore, Bertolucci e forse qualche giovane regista della nuova generazione.
6) Se un giorno potessi essere tu a scegliere con chi recitare, da chi vorresti essere diretta?
La lista è veramente lunga, ma, dovendo scegliere tra registi italiani dico sicuramente Tornatore, Bertolucci, Salvatores, Muccino e anche Verdone non mi dispiacerebbe.
7) Il Teatro Valle è ormai da mesi “occupato” e nonostante dovesse chiudere sta regalando agli spettatori continue emozioni e grande spettacolo. l’Italia si è dimenticata dell’importanza del teatro?
L’Italia si è dimenticata di diverse cose, e i numerosi tagli e e la crisi penalizzano sempre l’arte, ed il teatro forse è uno di quelli che ne soffre di più.
8 ) I tuoi prossimi progetti?
Ho da poco finito di girare il videoclip della cantante Lavinia Desideri, cantante che ha partecipato ad X Factor nel 2010. Dall’8 al 27 maggio sarò in scena al teatro San Babila di Milano nello spettacolo teatrale “Ti sposo ma non troppo” diretto e interpretato da Gabriele Pignotta. Tra aprile e marzo saremo in tournée tra Modena, Bologna e altre città dell’Emilia.
9) Consiglieresti un film ed un libro ai lettori di thefreak?
Come film consiglierei “Carlito’s way” con Al Pacino e come libro “Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sanchez.
10) In breve, un consiglio a chi vorrebbe intraprendere la tua stessa carriera.
Studiare e avere tanta determinazione perchè per fare questo mestiere oltre la preparazione ci vuole davvero moltissima pazienza.
Grazie mille per l’intervista Katia. Un grande in bocca al lupo dalla redazione di thefreak.
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