Cari lettori,
in un periodo storico-politico-sociale (bla, bla, bla) in cui il Governo appena costituito è una specie di fusion alla Dragonball GT, in cui sedicenti sindaci uscenti sfruttano i gatti a scopi pubblicitari ed attrici supermilionarie si sposano con vestiti già indossati anni prima, la perdita delle certezze sembra incombere sulla gran parte della popolazione.
Per non parlare della débâcle musicale di Fabri Fibra o dell’ospitata di Patti Smith al talent show “the Voice of Italy”, che aggravano la situazione, già di per sé drammatica.
Naturalmente l’avvento della calura primaverile dovrebbe stemperare il clima di mestizia e regalarci spiragli di serenità, ma non sempre il caldo concilia l’umore, soprattutto se le città iniziano a diventare dei forni non ventilati e tu vorresti sostare in qualche spiaggia deserta o nelle campagne toscane.
Da qui sorge un senso di confusione che spesso porta alla copiosa perdita di identità, vere o presunte.
In un momento in cui il tuo Presidente del Consiglio è tipo il tuo ex compagno del liceo, quello sfigato che non ti filavi di striscio, perché tu te la facevi con quelli giusti che organizzavano i festini e trattavano per le gite a Barcellona, ecco, se metti che quel compagno sfigatello magari adesso è alla Nasa o al Parlamento Europeo mentre tu stai ancora al soldo di mammà, la perdita di certezze aumenta a dismisura e anche le famose crisi d’identità iniziano a farsi sentire.
Come risolvere quest’incresciosa situazione di smarrimento, pessimismo e fastidio? (ma soprattutto che fine avrà fatto il compagnetto tuo del liceo che organizzava festini, proprio ora che ne hai così bisogno?)
Questa settimana The Freak propone un rimedio all’alienazione da novella perdita d’identità attraverso un questionario psico-attitudinale ( il solito cazzeggio, insomma) per “testare” quanto ti senti “freak”!
Ok, i test a domande li fanno tutti, da Donna Moderna a Focus, ma il nostro test non vi renderà più sicuri e più spavaldi, non vi farà sembrare più intelligenti o acculturati, non vi regalerà una fiat500 se risponderete regolarmente a tutte le domande.
Al massimo riuscirete, una volta finito, a pronunciare in modo corretto il nome del nuovo ministro per l’integrazione, oppure deciderete di lanciare sul mercato l’ennesima “app” inutile ma tanto, tanto figa!
Tu lettore, o lettrice, che stai leggendo quest’articolo, certamente covi in te un germoglio di “freakketudine”, o meglio, ti senti già un po’ freak, anche se non vuoi ammetterlo, anche se non sai nemmeno tu che significa, anche se le etichette non ti piacciono, e anche se non sei uno che perde tempo a fare i test.
Ora però, ti chiediamo di spendere 5 minuti del tuo “preziosissimo” tempo e seguirci in quest’ennesima prova di fancazzismo ben confezionato, se non altro per provare la soddisfazione di poter dire: “ammazza quanto so freak!”.
Nel caso in cui, caro lettore, non dovessi risultare “freak”, non disperare… ti eserciterai a casa a pronunciare il nome del ministro Kyenge e divorerai due chili di gelato, come tutti gli altri!
Buona lettura e buon test a tutti!
1) Hai un importante colloquio di lavoro tra 15 minuti e sei fermo alla fermata dell’autobus da circa tre quarti d’ora, ma il tuo autobus non arriva. Che fai?
- Smetti di aspettare e chiami un taxi. ✖
- Fermi una macchina in corsa e preghi il tizio alla guida di darti un passaggio. In cambio gli offri soldi, sigarette e un pacchetto di Vigorsol. *
- Ti fai prestare dal bambino accanto a te lo skateboard e corri all’appuntamento! ★
2) Il tuo migliore amico/a si è appena lasciato con la tipa/o ed è super depresso. Cosa fai per tiragli su il morale?
- Lo porti a ballare in una discoteca piena di gente super glamour e lo costringi a cantare al piano bar. ✖
- Riunisci gli amici fidati e organizzi una bevuta in giro per la città fino a notte fonda, munito di due casse di birra. *
- Gli proponi un week-end itinerante in motocross, zaino in spalla e pura avventura, un giro in barca a vela, un salto con il bungee jumping e arrampicamenti vari ed eventuali! ★
3) Sei a una festa fighissima e hai indossato il tuo out-fit preferito ma accidentalmente ti scontri con un tipo/a che ti versa il cocktail addosso.
Come reagisci?
- Inizi a imprecargli contro e te ne vai stizzito e incazzato in bagno per rimediare al danno. ✖
- Mostri self-control e fingi tranquillità. Durante la serata non perderai l’occasione di scontrarti “casualmente” con lui/lei e ricambiargli il “favore”.*
- Ti stampi un sorriso a 32 denti e inizi a urlare sonoramente “Ehi, quest’idiota mi ha versato il cocktail. Attenzione!Quest’idiota mi ha versato il cocktail!!” Ti fai una grossa risata mentre assisti al suo imbarazzo palese per poi dirgli: “ Ora caro, puoi goderti la festa!” ★
4) Sei a una cena con amici in un ristorante Indiano. Tu odi il piccante e accidentalmente ordini un piatto molto speziato. Al primo assaggio senti la bocca andare in fiamme e avverti tutti gli effetti collaterali da “piccante”. Come ti comporti?
- Ti isoli dal contesto, ordini una bottiglia da 2 litri e mezzo d’acqua e non rivolgi la parola a nessuno finchè non arriva la seconda portata. Che non mangerai. ✖
- Con la scusa di uscire per fare una telefonata, sgusci via dal ristorante e corri verso la prima fontana della zona, subito dopo ti dirigi verso la pizzeria al taglio accanto al ristorante e ti mangi un chilo di pizza. Torni dagli amici come se nulla fosse. Il tuo piatto sarà stato rimosso dal cameriere. *
- Fai un bel respiro e davanti a tutti inizi a cantare a sguarciagola “Cry baby” di Janis Joplin finchè la sensazione di “fuoco” da piccante sarà scemata. Ti ricomponi e chiedi al tuo vicino di posto? Puoi passarmi il menù che voglio cambiare ordinazione, grazie! ★
5) Colloquio di lavoro. Il tuo reclutatore ti pone una domanda di politica estera, per testare il tuo grado di cultura. Nella fattispecie, la situazione del Sudan.
- Non sai rispondere. Inizi a sudare e ti trema la voce. Non vuoi provare a bluffare perché aggraveresti la situazione e ti limiti a dire: Mi dispiace purtroppo non ho seguito la questione nel dettaglio. ✖
- Fai un bel respiro. Non sai rispondere. Ma questo non ti vieta di improvvisare e spostare l’argomento dal Sudan alla Siria. Fa più figo e per puro caso hai letto qualcosa il giorno prima. *
- Non sai rispondere. Decidi di far affidamento sulla tua cultura generale e dici: “certo il Sudan. Brutta storia l’Africa vè? Ma vuoi mettere l’integrazione razziale, il nuovo ministro italiano che è del Congo? Ma che dico, vuole mettere Balotelli e Beyoncè!” ★
6) Sei reduce da un festino selvaggio e torni a casa alle 4.00 di notte. Tua madre ti aspetta davanti alla porta e le tue condizioni psico-fisiche non sono ottimali. Come ti comporti per evitare di essere sgamato?
- Ti butti ai piedi di tua madre pregandola di non arrabbiarsi, scusandoti fino all’inverosimile e autopunendoti promettendo che non uscirai per i prossimi 10 giorni. ✖
- Dai prova delle tue doti attoriali, sconosciute ai più, fingendo di stare benissimo, di essere stato colpito da un’improvvisa allergia a qualche polline aereo, o di aver contratto qualche intolleranza ai coloranti della birra o ai fermenti del vino. Chiedi a tua madre di chiamare il giorno dopo il medico di fiducia e che adesso hai bisogno di dormire e di riposare. *
- Inveisci contro di lei, dicendo che ti sei ridotto in quel modo perché hai il male di vivere, perché non ti passa abbastanza soldi, perché non ha rinnovato l’abbonamento a Sky, perché non ti ha comprato il nuovo Iphone 5 e questi sono i risultati. Giacchè ti trovi inveisci contro il Governo i sindacati, Maria De Filippi e il caro prezzo degli alcolici. In pratica è colpa di tua madre e del sistema. ★
7) Hai litigato con la tua lei/ il tuo lui. In che modo lei/lui dovrebbe farsi perdonare?
- Una cenetta romantica in un posto superchic, al centro della città, con “stornellatore” che ti dedica la tua canzone preferita e/o mazzo di rose rosse da trovare sulla sedia del tua tavolo. ✖
- Ti invia una mail con la prenotazione di un week end in Umbria da fare a bordo di un apecar affittata su internet. *
- Viene sotto casa tua vestito/a da uomo sandwich con il cartello che dice: “sono un idiota, perdonami”, accompagnato/a dai suoi amici più fidati e tutti intenti a dedicarti una serenata fintomelodica, svegliando di fatto tutto il palazzo! ★
8) I tuoi amici ti affidano l’organizzazione di un week end fuori. Che meta sceglieresti?
- Barcellona: Ramblas, sole, Woody Allen, Cerveza a 2 euro e foto su Instagram assicurate. ✖
- Londra: mercatini vintage, Bripop, feste studentesche e contaminazione culturale come se non ci fosse un domani. *
- Berlino: arte, new wave, ristorantini esotici, musica elettronica! ★
PROFILI:
Maggioranza di crocette: Non molto Freak.
Ammetilo. Tu non ti senti Freak, né t’interessa molto il concetto. Sei un tipo tranquillo, che vive senza fronzoli particolari e si gode quello che ha. Non ti piacciono le etichette e non senti il peso di possedere le Hogan nell’armadio delle scarpe, non provi vergogna ad ascoltare Marco Mengoni e Kekko dei Modà, e non disdegni il palinsesto televisivo delle Reti mediaset. Vivi alla giornata e sogni Ibiza, ma nello stesso tempo vuoi goderti i tuoi amici e la tua dolce metà, tra un giro in discoteca e una cena in posti carini con il branzino fresco. Sei rilassato e non accetti estremismi comportamentali, anche se trovi irrinunciabile il panama in testa durante il piano bar di Gerry Calà. Non riuscirai a pronunciare subito il nome del ministro congolese ma in compenso conosci tutte le formazioni del Fantacalcio on line e la classifica delle scarpe tacco 15 di Bimbi DiStefano ( fashion blogger n.d.r). Rilassati, questo test non fa per te, e forse neppure questo blog, ma noi siamo “ciofani” e “politically uncorrect”, quindi ce la facciamo anche con quelli come te, of course!
Musica preferita:
Marco Mengoni: L’essenziale
Modà: Se si potesse non morire
Tiziano Ferro: Ti scatterò una foto
Biagio Antonacci: Se è vero che ci sei
Anna Tatangelo: Occhio per occhio
Maggioranza di asterischi: Abbastanza Freak
Ecco il nostro uomo. Si, proprio tu, che hai totalizzato questo punteggio, che ascolti i The Strokes e vedi i film di Sophia Coppola, che mangi Vietnamita e guardi i film Coreani, che hai cestinato le Hogan da un pezzo, per sostituirle alle Superga, che ti sei comprato gli occhialetti tondi e saresti perfetto per girare a Portobello Road o a Rue de Montparnasse, che leggi l’Internazionale e l’Huffington Post (ma nascosta sotto il braccio tieni la Gazzetta dello Sport), che conosci tutte le annate dei vini e bevi solo birra artigianale, che visiti le librerie antiche e i caffè letterari e frequenti i circoli Arci ripuliti e ad appannaggio degli attorucoli boni ma squattrinati.
Si, proprio tu, proprio tu, che ti senti abbastanza freak… mi dispiace ma sei troppo radical chic per i nostri gusti! Torna al punto di partenza e rifai il gioco da capo. Sarai più fortunato, oh yeah..
Musica Preferita:
Daft Punk : Get Lucky
Vampire Weekend : Oxford Comma
Nient altro che macerie: In silenzio
Beirut: Candle’s fire
Afterhours: Bianca
Brunori Sas : tra milioni di stelle
Munford and Sons: I will wait
Maggioranza di stelline: Totalmente Freak
…And the winner is: you!! Si, caro lettore, tu sei uno di noi. Lo sapevi già vero? Era quello che volevi vero? Per questo hai scelto tutte le stelline senza neanche leggere il contenuto delle opzioni vero? Ma tu sei troppo freak, amico! Sei quello che insieme a Quentin Tarantino ha riqualificato i film di serie B con Lino Banfi, che va a giocare a calciotto con la maglia di Franco Baresi, che snobba i mercatini vintage e va direttamente nell’armadio di mamma per sfoggiare la giacca di Max Mara del Luigi ‘14, che si imbuca alle feste solo per dire che si è imbucato a una festa, che beve Tennent’s con orgoglio e darebbe la vita per un panino con la Porchetta di Ariccia (quando invece si ordina sushi delivery ma questa è un’altra storia!). Tu, proprio tu, che ti senti culturalmente poliedrico e non hai paura ad ammettere che hipster è bello ma anche VanBasten e Mazinga Zeta. Che il biliardino, le musicassette anni 90, l’arte pop, Stefano Benni, la fotografia concettuale, il Magnum al Pistacchio e Nick Cave.
Ma anche i parchi all’aperto, i tavoli fuori, il caffè corretto, il rutto libero (no quello no!).
Insomma, tu sei uno di noi, amico mio, e siamo certi che continuerai a seguirci, a leggerci, a darci pacche sulle spalle, a farci donazioni, a venire alle nostre mostre, a condividere le nostre idee.
Si amico, sei uno di noi, e sei uno giusto, sei uno della “cumpa” e sarai felice di questo… e ti starai anche chiedendo: ma che cavolo significa Freak??…. Ebbene si amico.. sei proprio uno di noi!
Musica Preferita:
Frank Zappa: Hungry Freak, Daddy
Blues Brothers: Sweet Home Chicago
Kings of Leon: Closer
Ex-Otago: The Rhythm of the night
Devendra Banhart : Santa Maria Da Feira
Parov Stelar: Catgroove
Steven Retchless: Detox
Dimartino: Non ho più voglia d’imparare
The National: Apartement Story
Tag:be freak, Enrico Letta, governo, Hogan, Huffington Post, identità, Lino Banfi, Mario Balotelli, Mazinga Zeta, Nick Cave, panico, Patti Smith, quentin tarantino, siria, Superga, the freak, the freak's note collection, Vampire Weekend, VanBastern, Vigorsol, vittoria favaron