Quella che vado ad esporvi è una storia di pessimismo elettorale e fastidio informativo.
Per chi ancora sia ignaro di quello che è accaduto nel nostro Paese dopo il 25 febbraio, è necessario un piccolo “brief” delle puntate precedenti.
Siamo in una situazione di stallo politico e di mancata maggioranza al Senato della Repubblica, uno scarto di pochi seggi tra il Pd e il Pdl e l’incursione del partito di Beppe Grillo, il Movimento 5 stelle, a primo partito d’Italia.
Il 19 marzo Giorgio Napolitano inizierà le consultazioni per formare il nuovo governo della Repubblica, ma tutte le testate giornalistiche, le televisioni, le radio, i web magazine, i blog e quant’altro sono concentrati sull’analisi, politica e non, del fenomeno M5S, e cioè l’exploit che ha avuto il Movimento 5 stelle nel tessuto ideologico italiano, dato che ha avuto il 25% dei consensi.
La mia intenzione non è quella di inoltrarmi in valutazioni di merito politico sul Movimento 5 stelle, non avendo né le competenze, né tanto più la voglia di farlo, né intendo manifestare alcun giudizio soggettivo sull’apprezzamento o meno del fenomeno (bugia).
L’intento vero è invece quello di manifestare il mio fastidio informativo, e cioè il mio sfogo contro l’accanimento mediatico e il relativo “rumor” scoppiati intorno a Beppe Grillo, ai grillini, al socio di Beppe Grillo, Gianroberto Harry Old Potter Casaleggio, agli ex grillini, ai nuovi grillini, agli anti grillini etc.
Il mio sfogo parte con un sonoro “Non ce la faccio piùùù” in ottimo stile Magda del film Bianco Rosso e Verdone, e continua con altrettante esternazioni di mestizia e impotenza circa l’overloading di parole, commenti, analisi, interviste, che occupano palinsesti, conversazioni al bar, social network e dibattiti di alcun genere e forma.
Ora, abbiamo ampiamente compreso di quanto i Grillini siano bravi, belli, puliti, educati, fighi, intelligenti, smart, incensurati, brillanti, onesti, cazzuti e via discorrendo, ma è davvero necessario parlarne ogni santo minuto?
Se l’avvento del Movimento 5 Stelle ha davvero cambiato la percezione del reale, della politica, del costume italiano, le domande che dobbiamo porci sono molteplici e sono, ad esempio:
1) Dove abbiamo vissuto negli ultimi anni?
2) Con chi abbiamo vissuto negli ultimi anni?
3) Dovevano arrivare un ex comico e un folle nerd per farci cambiare idea e prospettiva?
4) Chiamare Movimento un qualcosa che è in realtà un partito politico ma vestito con il bucato appena steso e fresco di Dixan, fa davvero la differenza?
5) L’astensionismo e la crisi economica possono davvero generare nuovi mostri?
6) Vuoi vedere che il M5S diventerà come l’ospite e cioè come il pesce, che dopo 3 giorni puzza, ma lo scopriremo non dopo 3 giorni ma dopo 5 anni?
7) Ogni nerd si sveglia la mattina e sa che dovrà correre, un po’ come la gazzella, ma in questo caso il nerd è il leone e la gazzella sono tutti quelli che sono stati “silurati” alle elezioni e siamo anche un po’ noi, che ci stiamo sorbendo la rivincita dei nerd del catechismo?
8) Ma perché i grillini si prendono così tanto sul serio?
Ok, forse ho fatto un’analisi politica non proprio standard ma neppure mi sono astenuta dal farla, e forse ci sono andata pesante, ma di sicuro il mio “pessimismo e fastidio” è dettato dal fatto che i grillini, Beppe Grillo, Casaleggio Potter e tutti gli altri hanno fondato un Movimento… e noi no?
Mi attacco all’ultimo punto, e cioè al fatto che i grillini si prendono molto sul serio, e ammetto che lo scopo di quest’articolo e della nostra Freak’s note, è quello di lanciare una sfida al M5S e, perché no, al Paese Italia, proponendo un Movimento “Freak”.
Non solo. Perché limitarci a fondare un solo Movimento e perché non cimentarci nel fondarne tanti, molteplici, variegati, su cose assolutamente importanti e fondamentali per la nostra sopravvivenza e assolutamente inutili per il mondo pesante ed egocentrico, anzi, 5stellecentrico in cui stiamo vivendo?
Noi di the Freak sentiamo il bisogno di rilassarci, just for a while, divertirci, non prenderci sul serio, distaccarci da questo serious-seriously della politica italiana che si è destata prima dal sogno Berlusconiano, poi dal sogno Montiano e adesso sogna Adsl sparsa ovunque e Energia rinnovabile come se piovesse (magari), e lanciarci verso la proposta di NUOVI E DIGNITOSISSIMI MOVIMENTI ALTERNATIVI.
Seguiteci in questa folle invettiva, scoprite i Movimenti che i Freak’s hanno pensato per voi e noi tutti, fatevi due risate, perché tanto l’alternativa è andare su Repubblica e deprimervi per la prima pagina dedicata alle calzette nere di Grillo o la nota spese del grillino x e y che vive sulle montagne e nel 1999 è stato sgamato a rubare le gomme da masticare all’Autogrill di Grottaferrata.
Tra l’altro se pensate che il problema sia solo di Repubblica, se andate sul Corriere.it trovate la biografia di Fabrizio Corona dal carcere, in stile Beccaria 2.0, oppure le dichiarazioni di Nicole Minetti: io più alternativa dei grillini.
L’amarezza è uguale, quindi o ci bevete su oppure LEGGETE NOI!
Dimenticavo: il movimento 5 stelle non ha un inno, a dispetto del Pd che ha scomodato Gianna Nannini in perfetto stile Veltronandia dopo che Jovanotti li ha silurati per la preparazione del festone su Twitter (sigh), mentre I NOSTRI FICHISSIMI MOVIMENTI HANNO ANCHE L’INNO ( mica pizza e fichi, regà!).
Buona lettura e buon ascolto.
Movimento per vietare i Bonsai (quanto è triste vedere un alberello in miniatura in un vasetto piccolo piccolo quando potrebbe essere bello e imponente in un terreno ampio?!)
Movimento per proteggere il pelo sulle gambe degli uomini (No ceretta please, stile tronisti di Maria!)
Movimento che tuteli e imponga l’utilizzo spropositato di benzodiazepine su quello stereotipo di gente che: agli esami ti rompe il cazzo in preda all’ansia, spiegandoti che non sa niente e tirando fuori a riprova della propria impreparazione argomenti di cui ignoravi la presenza nel programma/ per quelle persone che mangiano insalata per un intero mese prima di una festa importante o per comprare l’ultimo modello di borsa/ per quelli che non si siedono a terra per non sporcare i pantaloni/ per quelli del perbenismo a tutti i costi anche quando ma anche no!)
Movimento “love a puppy” (grazie al quale persone sfortunatamente troppo impegnate per avere un cagnolino, possono coccolarne uno per un giorno intero (e reiterare la cosa), senza avere tutti i problemi legati alla cura di un cane. Si potrebbe fare con dei randagini, così loro almeno si divertono, giocano (e magari ti ci affezioni e alla fine lo adotti), o anche con dei cuccioli con delle problematiche di salute a carico (almeno le persone si sensibilizzano anche!).
Movimento a tutela dei lamentosi. (Sono tantissimi, ma sempre criticati, osteggiati come peste, perseguitati, alienati. Io sono a favore della lamentela gratuita. Lamentarsi con le donne delle pulizie che al mattino bloccano l’ascensore quando devi andare al lavoro e abiti all’8vo piano. Lamentarsi perchè la metro non arriva. Lamentarsi perchè la Signora accanto a te parla ad alta voce, lamentarsi perchè lo studente accanto a te in biblioteca tira su col naso e si rifiuta di usare un semplicissimo fazzoletto, lamentarsi perchè gli altri si lamentano. Un costume così diffuso e al contempo così socialmente perseguito. Io sono favorevole alla lamentela gratuita. Quella che dopo averla fatta, ti senti quasi in colpa. Ma quella che se non avessi espresso, avresti lo rimpianto per le successive 24 ore.)
Movimento a tutela della slow life (Abbiamo vite schizzofreniche, ritmi di vita assurdi, occhiaie sotto i piedi, calpestate mentre sfrecciamo da una parte all’altra della città che viviamo. Ovunque viviamo).
Movimento a tutela di tutte le persone che fischiano ( pretendiamo che l’arte del fischiare cominci ad essere insegnata al conservatorio, a difendere tutte le povere persone che fischiano quotidianamente, senza curarsi minimamente del fatto che si trovano a lavoro o per strada o in autobus e vengono guardate male da tutti e criticate: non fanno male a nessuno, anzi rallegrano la giornata!!!)
Movimento a tutela della musica specie quella classica (vogliamo che sia introdotta nelle scuole un’educazione musicale che sia decente. non capiamo come ancora ai nostri giorni un pilastro così fondamentale della nostra cultura, della nostra stessa esistenza possa essere tanto vergognosamente trascurato!)
Movimento contro le calzette corte e bianche (pensiamo che siano devastanti per la virilità e per l’intero “concetto” di maschio. Proponiamo una manifestazione per l’abolizione del calzino corto e in particolare di quello bianco!)
Movimento che protegge le viti ad alberello che vengono eliminate per fare il vino (perchè sono piccine! Vi rendete conto? Noi ci mobilitiamo per questa forma di sopruso!
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