Probabilmente non sapete di cosa sto parlando (anche se spero di sì) quindi procedo con calma.
George Martin è un simpatico vecchietto barbuto che ha scritto una serie di libry fantasy, raggruppati sotto il nome di “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, che hanno avuto un discreto successo in tutto il mondo. A differenza del fantasy classico, che prevedere personaggi assurdi, magie e creature fantastiche, la saga è caratterizzata da un fantasy cosiddetto “low”, ovvero un mondo in cui la magia è ridotta al minimo e prevale un realismo medioevale, anzi, a dirla tutta, di magia non se ne parla se non dopo un migliaio di pagine.
La saga completa (non ancora finita) è composta da 7 libri, Martin sta finendo ora il quinto, sperando che non muoia prima (perché se lo fai giuro che vengo a prenderti a calci in culo all’inferno, vecchio di merda), ma nel frattempo l’HBO ha messo in cantiere una serie TV ispirata al film, che ha mostrato ieri la sua prima puntata, che potete recuperare nei soliti modi.
Il giudizio da appassionato? Bella, molto bella, grande scelta degli attori, messa in scena sontuosa, recitazione impeccabile.
Il giudizio equilibrato? Bella, molto bella, grande scelta degli attori, messa in scena sontuosa, recitazione impeccabile.
Avrete capito che, se riuscite a superare certi preconcetti che la parola “fantasy” si porta dietro, vi troverete di fronte ad una serie in costume ben fatta, interessante, che vi appassionerà con i suoi intrighi senza farvi sentire dei bambini con le mani pacioccose che guardano elfi, nani e maghi.
Poi, diciamoci la verità, in questa prima puntata si vedono più tette che spade, quindi proprio non avete di che lamentarvi.
Sarà solo interessante vedere come hanno reso commerciale un racconto che non è assolutamente tenero con i suoi protagonisti, e che li falcia come grano maturo, pagina dopo pagina.