Così, con queste parole, si chiude "Il Grande Gatsby"... Quantomai tristi, ma assolutamente vere...
Come potrete facilmente indovinare ieri sera sono andata al cinema a vedere il film... E devo dire che mi è piaciuto molto... Che Lurhmann è un regista visionario è cosa nota, già con "Moulin Rouge" aveva creato delle ambientazioni spettacolari.
E questa volta non è stato da meno, dando davvero il senso del lusso della vita di Jay Gatsby ma nello stesso tempo dell'illusorietà di quello stesso lusso, costruito per una sola ed unica ragione... ... una sola ed unica ragione di nome Daisy...
Insieme sono la coppia perfetta... Belli, ricchi, innamorati... ... Ma la loro storia non è che un'illusione... Per Daisy una forma di evasione da una vita matrimoniale fatta di amore/odio nei confronti di Tom e per Jay un sogno, coltivato per cinque lunghissimi anni, e che è il movente principale della sua vita...
Anche presi singolarmente, tutti i personaggi sono perfetti nell'interpretazione:
Daisy, la biondissima ereditiera americana che in principio rende impossibile non tifare per lei e il suo amore impossibile, salvo poi voltargli le spalle per paura o forse per opportunismo, e rendersi così vagamente antipatica...
Nick, l'ingenuo scrittore che sembra all'inizio trovarsi in qualcosa che non capisce per poi trasformarsi, nel finale, nell'unico vero amico di Jay Gatsby, il solo che custodisce la verità...
Tom, l'ex sportivo frustrato che si sente padrone del mondo e vuole sempre avere tutto sotto controllo, in modo da poter far andare le cose come vuole... Ed anche l'unico che riesce a superare "l'onda Gatsby" senza conseguenze, vincendo la sfida...
Ed infine Jay, l'uomo che si è fatto da solo, anche se in modo moralmente discutibile, che in fondo tutte vorremmo almeno una volta nella vita conoscere per la sua capacità di portare il mondo ai nostri piedi...... Un uomo che ha costruito la sua vita su un sogno....
Magnifica anche la scenografia, con delle scene corali che fanno veramente venire voglia di partecipare ad una delle feste di Gatsby... Controcorrente invece la scelta musicale, con pezzi decisamente moderni rispetto al periodo storico di ambientazione...... So che parte della critica su questo ha storto un po' il naso... Personalmente non sono d'accordo, l'ho trovata una scelta felice ed equilibrata, ancorché un po' anticonformista...
E, dulcis in fundo, il perfetto stile dei personaggi, firmato da grandi nomi della moda e della gioielleria ( ve ne ho parlato QUI e QUI)...
... Insomma, se volete passare una piacevole serata al cinema tra fiumi di champagne e una splendida storia d'amore (e volete anche rifarvi un po' gli occhi...) io ve lo consiglio...
Xoxo