Ok amici, la sottoscritta Fenice, talvolta, ha un animo un pò.. cimiteriale.
Ho conosciuto per la prima volta la bellezza di determinata arte funeraria, in un viaggio con la scuola in Austria. Abbiamo visitato questo piccolo cimitero - di cui non ricordo nemmeno il nome - incoraggiati dalla nostra prof di tedesco (ammetto che ero tra quelle che sbuffavano perchè non volevano "perdere tempo dietro un cimitero"), e mi ha colpito profondamente. Piccoli scheletri scolpiti sui portoni d'ingresso, statue splendide ed una visione della morte che esalta la vita passata (attraverso oggetti appartenuti ai defunti - non scorderò mai il foulard di seta nero appoggiato sulla statua di una defunta) ed accompagna nella bellezza l'ultimo viaggio. Un modo per ricordare le loro vite ed i loro successi, un modo per ricordare la grandezza delle loro vite, non la debolezza della loro dipartita. Non era qualcosa di deprimente, era un grande memento mori, mi spiego? Vivi fino in fondo la bellezza della vita, perché prima o poi finirà. Non so, è una sensazione che nei nostri comunissimi cimiteri, non ho mai provato.
Il cimitero di Highgate rispecchia questa visione differente della morte. Mi dispiace soltanto di non aver mai avuto modo di vederlo.
Ed ecco a voi, quindi, qualche stralcio dell'ultima casa di Karl Marx e tanti altri.
Ecco, invece, cosa potrete vedere visitando la sezione ovest del cimitero - visitabile sono con guida!
- thefunerallady.wordpress.com
- wikipedia.org