Visto in tv.
Madre con figlio regazzino e figlio adolescente a carico si trasferiscono in una cittadina del menga; nello scantinato, i pargoli, trovano una botola con una voragine apparentemente senza fondo. Dopo averla aperta cominciano a a mostrarsi personaggi inquietanti; una bambina che piange sangue, un clown demoniaco, un uomo gigantesco che lascia impronte infangate...
Horror luminosissimo che si permette diversi momenti de paura in pieno sole (gesto di un coraggio incredibile), mandando a quel paese anni di luoghi comuni. La storia è piuttosto confusa e lo spiegone finale (pur nel suo fascino) eccessivo, come lo showdown estremo (anche se l'ambiente dello scontro finale è una perfetta riproposizione moderna dell'espressionismo tedesco).
La paura di questo film è qualcosa di molto superficiale che può facilmente non colpire affatto...
Tuttavia bisogna essere consapevoli di che cosa si sta guardando; questo è il graditissimo ritorno di Joe Dante all'horror per regazzini dagli anni '80! Certo, non è nemmeno paragonabile a "Gremlins"; tuttavia è una leggera deviazione alla norma anni '90 di fare horror solo per teenager ipersessuati. Anche qui il teenager è il vero protagonista e la tipa che gli sta dietro è decisamente... importante... ma si comincia a tornare ad una buona abitudine ormai perduta.
Non un film fenomenale, ma un buon segno.
PS: il film uscì originariamente in 3D, così a pelle direi utile solo per farti lanciare addosso gli oggetti in caduta libera nella botola.