Ambientato nei primi anni '80, il film di Ti West sembra girato proprio in quegli anni. La pellicola funziona in parte, ovvero i primi 70 minuti, dove i protagonisti del film, Samantha (la brava Joceline Donahue) e la Casa, si scrutano, si scoprono e in qualche modo si cercano. In questi famosi 70 minuti le cose vanno alla perfezione, il film viaggia molto bene, e sembra che sia messo sul binario giusto. West costruisce ottime inquadrature, la musica (dalla pop di quegli anni a quella di racconto) si incastra bene alla narrazione, il film si carica di tensione e si scarica più volte, fino... fino al finale, che cambia completamente registro, e fa perdere molti dei punti acquisiti. Troppo frettoloso, troppo poco esplicativo, troppo gore inutile e scontato (lo so che sembra una bestemmia ma a sto giro proprio non ci stava), per non parlare del cartello iniziale (messo prima che il film cominci che ci avverte che prima o poi spunteranno i satanisti) che massacra l'effetto sorpresa. Un bel tentativo, la sufficienza se la becca comunque!
Tutte le 8 bellissime locandine del film!