The Hunger Games - Il film

 

Un film di Gary Ross.  Con Lenny Kravitz, Jennifer Lawrence, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Stanley Tucci. Titolo originale The Hunger Games.  
Durata 117 min. USA 2012. - Warner Bros Italia
Nel momento in cui si ama profondamente un libro, difficilmente si apprezza in toto la sua trasposizione cinematografica: proprio questo è accaduto con Hunger Games, cult movie made in USA, tratto dalla celebre trilogia della Collins.
Da amante del libro ho apprezzato la trasposizione scenica della storia: le locations, piuttosto che il look “Capitol” erano del tutto aderenti a ciò che la Collins ci racconta nel suo libro. L'unica cosa che mi ha davvero deluso, sotto questo profilo, è la Cornucopia: una struttura scarna, quasi brutta a vedersi, lontana anni luce dall'idea che me ne ero fatta. Anche la scena nel suo complesso manca di spessore: nel film risulta veloce, un tantino troppo asettica. Un applauso, invece, ai costumi stile “Capitol”, un mix tra una Lady Gaga molto glam e una Gwen Stefani “Harajuko Lovers”, stile estremamente vistoso ma molto cool. Nota dolente, sotto questo profilo, è il famoso abito della “girl on fire” Katniss Everdeen, la celeberrima tutina in fiamme. Molto computer, poca scena.
La scelta di “depurare” il film da gran parte della violenza espressa nel libro, toglie non soltanto ritmo alla pellicola, ma anche un po' di energia – in alcuni punti risultava un po' lento.. quello che nel libro era sostenuto grazie ad una profonda analisi del personaggio principale, Katniss, viene presentato nel film come lunghe scene in una arena dove l'azione non è l'elemento principale.
Il personaggio davvero indimenticabile di Hunger Games è, senza ombra di dubbio Katniss/Jennifer Lawrence, vera star tra le star. Molto zen, invece, Lenny Kravitz/Cinna, incredibile, come sempre, Donald Sutherland/Presidente Snow (nella parte del cattivo è davvero eccezionale). Dimenticabile, invece, il bel Liam Hemsworth/Gale (quanto meno inutile data la rilevanza del suo personaggio ed il sorriso stampato sul suo volto nell'epilogo – altro punto dolente di questo film). Non mi esprimo, invece, sul “volto angelico” di Josh Hutcherson/Peeta: inizialmente non riuscivo a visualizzarlo per questo personaggio ma, piano piano, mi sto ricredendo.
Che dirvi: probabilmente se non avessi letto il libro, avrei apprezzato molto di più il film. All'altezza del libro? No.
Voto: 3 mele