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The iceman

Creato il 14 febbraio 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

the-iceman-locandinaLa storia vera del killer familiare

Gangster movie poco attrattivo, The Iceman è stato presentato a Venezia 69 e ha trovato spazio nelle sale italiane dopo più di due anni. Debutto alla regia di Ariel Vromen, la pellicola mette in scena la storia vera di Richard Kuklinski (sicario della mafia e padre di famiglia per più di vent’anni), ma non trova la chiave di volta per divenire un prodotto pienamente coinvolgente.

Richard Kuklinski copia pellicole pornografiche e ha una ragazza discreta. Pare un ragazzo normale, invece mette in mostra una personalità dissociata, che lo spinge a uccidere. Dopo aver sposato Debbie e aver ucciso un suo maleducato ex, Richard viene notato e assoldato come sicario da Roy Demeo, che vede in lui una freddezza fuori dal comune.

Assassino dal sangue freddo e premuroso padre di famiglia, Richard Kuklinski trova la sua forma e il suo disturbato carattere attraverso l’interpretazione di Michael Shannon, che (nuovamente) convince e si fa apprezzare per il suo approccio alla vicenda, che è mostruoso e contemporaneamente umano. In realtà ciò che si salva in The Iceman è solamente la sua prova recitativa, la sua presenza scenica, che tutto sovrasta e ingloba, perché, purtroppo, il resto della pellicola fatica a coinvolgere. Difatti la struttura narrativa della pellicola è fragile, farraginosa ed eccessivamente convenzionale. Non c’è un guizzo, una svolta inattesa che possano far sobbalzare lo spettatore seduto in sala. Manca quel tocco registico riconoscibile, che permetta di seguire con più pathos la vicenda, senza che questa sia già scritta nelle menti del pubblico. Ed è proprio per questo motivo che Shannon risalta ancora di più di quanto avrebbe dovuto. Il suo apporto recitativo è decisivo per non far scivolare The Iceman nel più buio dimenticatoio di prodotti troppo simili a se stessi per essere ricordati.

Inoltre come se non bastasse si notano alcuni buchi narrativi (passaggi logici mancanti, confusionari rapporti tra i personaggi) e una convenzionalità che denota una mancanza di coraggio espressivo. Pur riuscendo a evidenziare in modo compiuto la duplicità caratteriale del protagonista (radicale e mostruoso nel “lavoro” e angelico e premuroso in famiglia), The Iceman è un prodotto rivedibile, un film a cui manca il quid necessario per spiccare nel mare magnum del genere thriller.

Uscita al cinema: 5 febbraio 2015

Voto: **


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