Questa sera sono andata al cinema per vedere “The imitation game“, il film ispirato alla figura di Alan Turing, il matematico e crittografo inglese celebre per aver contribuito a decrittare i cifrari tedeschi, durante la seconda guerra mondiale, e per essere considerato uno dei padri dell’informatica e dell’intelligenza artificiale.
il protagonista è interpretato con grande efficacia da Benedict Cumberbatch, il più recente e sorprendente Sherlock Holmes televisivo, stranamente sempre a proprio agio nell’interpretare personaggi intelligentissimi e vagamente sociopatici.
La fotografia è stupenda con scene suggestive come quelle ambientate nei tunnel della metropolitana di Londra durante i bombardamenti o primi piani molto intensi di militari e cittadini comuni o gli scorci delle rovine che fanno rivivere le immagini di Londra e Coventry devastate.
In sostanza il film racconta una bella storia e la racconta molto bene.