The Infernal Devices
di Cassandra Clare
Cassandra Clare;
Cassandra Clare (Teheran, 31 luglio 1973) è una scrittrice statunitense. Il suo in realtà è uno pseudonimo. La scrittrice è famosa per via della trilogia Shadowhunters (titolo originale in inglese The mortal instruments). Nata a Teheran da genitori statunitensi, trascorse la sua infanzia in giro per il mondo visitando Francia, Inghilterra e Svizzera. Stabilitasi negli USA, completò qui gli studi e lavorò come giornalista (prima a Los Angeles e poi a New York) dove iniziò anche i suoi primi lavori. Nel 2004 iniziò a scrivere la sua trilogia nei caffè e nei ristoranti per non farsi distrarre dai suoi gatti.
Sito: http://cassie-claire.com/cms/home
Arrivato in Italia, finalmente, il primo volume della trilogia fantasy vittoriana, prequel della saga Shadowhunters. In America prende il nome di Infernal Devices mentre, in Italia, la trilogia si chiamerà L’Angelo, da leggere preferibilmente prima della saga Shadowhunter (The Mortal Instruments) che comprenderà sei volumi in tutto.
Shadowhunters (The Mortal Instruments Series)
1. Shadowhunters. Città di Ossa, 2007 (isbn:9788804568742)
2. Shadowhunters. Città di Cenere, 2008 (isbn:9788804582274)
3. Shadowhunters. Città di Vetro, 2009 (isbn:9788804593072)
4. City of Fallen Angels, 2011 (da leggere dopo il primo volume della serie The Infernal Devices)
5. City of Lost Souls, 2012 (USA)
6. City of Heavenly Fire, 2013 (USA)
Trilogia de L’Angelo (The Infernal Devices)
1. Shadowhunters. Le Origini. L’Angelo (isbn:9788804610090)
2. Shadowhunters. Le Origini. Il Principe (isbn:9788804616726)
3. Shadowhunters. le origini. La principessa (isbn:9788804633013)
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Non aveva mai immaginato che il suo primo bacio sarebbe stato così breve,
disperato e impetuoso.
Nè che avrebbe avuto il sapore dell’ acqua santa.
E del sangue.
Titolo: Shadowhunters. Le Origini.
Autore: Cassandra Clare (Traduttore: R. Belletti)
Serie: Trilogia “L’Angelo”, vol. 1
Edito da: Mondadori
Collana: Chrysalide
Prezzo: 17.00€
Genere: Young Fantasy, Fantasy Storico Vittoriano, Vampiri, Lycan, Angeli, Mezzosangue
Pagine: 474 p.
Voto:
Trama: Tessa, orfana sedicenne, lascia New York per raggiungere il fratello ventenne a Londra. Come unico ricordo della sua infanzia, porta con sé una catenina con un piccolo angelo dotato di un meccanismo a molla appartenuto alla madre. Quando il fratello scompare, la ragazza si trova immersa nelle nebbie sovrannaturali della Londra vittoriana e scopre un mondo popolato da vampiri, lupi mannari e stregoni: una realtà in cui mantenere il proprio equilibrio è difficilissimo. Per riuscirci, dovrà imparare a fidarsi degli Shadowhunters.
Will si sporse verso Jem, passando davanti a Tessa come se questa non ci fosse.
– Non credi che ora dovremmo andare?
– Prima devo finire il mio tè – rispose Jem. – In ogni caso, non capisco perché sei così eccitato. Non hai detto che il posto non veniva usato come bordello ormai da un pezzo?
– Voglio tornare prima che faccia buio.
Era piegato quasi sul grembo di Tessa, e lei sentiva quel leggero odore maschile di cuoio e metallo che sembrava incollato ai capelli e alla pelle.
– Questa sera ho un appuntamento a Soho con un bel bocconcino.
– Santo cielo! – esclamò Tessa, rivolta alla sua nuca. – Se continui a vedere così spesso Nigel-Sei-Dita, si aspetterà che gli dichiari le tue intenzioni.
A Jem andò di traverso il tè per le risate.
Recensione
di Nasreen
Cassandra Clare, con questo nuovo romanzo, ha fatto nuovamente centro sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo ammettere che, ormai, questa autrice rappresenta più una certezza che una scommessa.
Età vittoriana, tardo 1800. Londra, o meglio la Londra delle origini. È qua, grazie a una situazione particolarmente spiacevole accaduta alla giovane Tessa, orfana, che riusciamo a entrare nel mondo dei vecchi Cacciatori.
Tessa è rimasta sola al mondo e viene chiamata a Londra dal fratello maggiore alla morte della zia, sua tutrice. Arrivata in città, però, suo fratello non è al molo ad aspettarla e le manda, invece, due donne inquietanti con un dolcissimo bigliettino che la rassicura sulle sue ospiti. Tessa, giovane e ignara, si affida alle donne e da quel momento l’incubo ha inizio. Un incubo che inizierà sempre con la stessa affermazione: Trasformati!
Avremo modo di conoscere i Cacciatori, i Nascosti e la sua società, i vecchi membri del Conclave, e ritroveremo anche vecchie conoscenze, di cui ci verrà mostrato il passato. Le famiglie Lightwood e Lovelace, ad esempio, o il carismatico ed eccentrico stregone Magnus Bane del quale scopriremo il passato.
I nuovi cacciatori, che non hanno nulla da invidiare ai loro successori della saga TMI (The Mortal Instrument), sono tutti estremamente ben caratterizzati. Will, con un passato – supponiamo – tormentato ma dal carattere scanzonato, arrogante e sfacciato. Il dolcissimo e premuroso Jem; il pasticcione e geniale Henry, capo del rifugio degli Shadowhunters; la combattiva ma emotivamente sensibile Charlotte che tira avanti tutta “la baracca” vista la distrazione del marito. L’insofferente Jessemine che farà saltare i nervi più di qualche volta e, per fortuna, ci sarà la sfortunata Sophie a tenere tutta la casa sotto controllo, assieme alla cuoca Aghata.
La trama è intrigante e incisiva, ricca di colpi di scena che riescono a capovolgere ogni situazione sorprendendo il lettore che, con superbia, aveva già previsto tutto, o almeno ne aveva la convinzione.
L’eterna lotta fra il Bene e il Male è solo un aspetto di questo romanzo, solo una della tante sfaccettature che vedono, ad esempio, dare un’incredibile importanza alle intricate emozioni che si agitano in ogni singolo personaggio. Lo spessore di questi è estremamente coinvolgente, al punto che risulta impossibile non simpatizzare per l’uno o l’altro e soffrire con loro. I battibecchi fra Tessa e Will, ad esempio, sono incredibilmente divertenti e sferzanti, adorabili non appena risulta ovvia la loro attrazione reciproca. Come risulta impossibile non provare un moto di empatia nei confronti del dolcissimo Jem, il cui cuore sembra battere da solo e non corrisposto.
Un mondo fantastico ricreato, o meglio ripresentato, grazie alla mente geniale di una scrittrice assolutamente sorprendente e coinvolgente in ogni più piccolo particolare. La bravura di Cassandra Clare, ormai affermata, non può far altro che crescere visto che, con questa opera, sembra voler dimostrare senza troppi giri di parole che, no, la pubblicazione della sua prima trilogia non è stata fortuna, non solo almeno. Lo stile è pulito, fresco e accattivante sotto ogni punto vista, come risulta assolutamente curata la sfera personale e psicologica dei suoi personaggi.
In definitiva, un piccolo punto negativo c’è a ben pensarci: il cliffhanger finale. Noi lettori non riusciremo mai ad attendere la pubblicazione del secondo romanzo senza fonderci il cervello a causa di questo finale decisamente troppo, troppo aperto!
Titolo: Shadowhunters. Il Principe.
Autore: Cassandra Clare (Traduttore: R. Belletti)
Serie: Trilogia “L’Angelo”, vol. 2
Edito da: Mondadori
Collana: Chrysalide
Prezzo: 17.00€
Genere: Young Fantasy, Fantasy Storico Vittoriano, Vampiri, Lycan, Angeli, Mezzosangue
Pagine: 494 p.
Voto:
Trama: In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell’identità di Tessa. La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei “un mostro”. Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.
“– Il Patto dice che non devi andare dove io non posso seguirti.
– Fino alla morte – ribattè gentilmente Jem. – Sono queste le parole del giuramento. Finché nulla tranne la morte ci separi. Un giorno, Will, andrò dove nessuno potrà seguirmi, e credo che avverrà piuttosto presto. Ti sei mai chiesto perchè ho acconsentito a essere il tuo parabatai?
– Non erano disponibili offerte migliori? – Will provò a buttarla sullo scherzo, ma la sua voce si incrinò come vetro”
Recensione
di Nihal
Sì, lo so, 3 stelline e mezzo. Sto dando 3 stelline e mezzo a Cassandra Clare, a Shadowhunters, la mia serie preferita. Credetemi se vi dico che ne soffro, ma bisogna essere onesti e, se c’è una cosa che ho sempre apprezzato della Clare, è la sua capacità di non lasciarsi trascinare dalle paranoie dei protagonisti e di inserirle nel corso degli eventi senza esagerare o perdere di vista la storia principale e in questo secondo volume di Shadowhunters. Le origini non c’è riuscita. Sebbene la storia sia come al solito movimentata e ricca di colpi di scena e, come sempre, niente va come dovrebbe andare, mi sembra che l’azione sia più passiva rispetto ai suoi standard.
In seguito agli eventi recenti, la carica di Charlotte viene messa in discussione da Benedict Lightwood, deciso a prendere il comando dell’Istituto e a dimostrare che la sua amministrazione non sia un lavoro da donna. Il console Wayland, però, non vuole cederglielo così facilmente e decide di mettere alla prova Charlotte: se entro 2 settimane troverà Mortmain o informazioni preziose su di lui potrà continuare a dirigere l’Istituto di Londra. Tutti i suoi abitanti sono decisi a dare una mano, ma le ricerche porteranno solo a brutte sorprese e vicoli ciechi, come se Mortmain conoscesse ogni loro mossa in anticipo. Intanto, Will passa sempre meno tempo all’Istituto, deciso a evitare Tessa, ferita dalla loro ultima conversazione. Ripudiata dal fratello e offesa da Will, l’unico che le rimane accanto è Jem, dolce e gentile come sempre, che le fa dimenticare le sue preoccupazioni e la fa sentire a casa.
Siamo di fronte all’ennesimo triangolo amoroso, fonte di struggimento e lungometraggi per qualunque adolescente moderna, figuriamoci per una sedicenne dell’età vittoriana che, oltre alla sua indecisione, ci ripete quanto sia sconveniente per una fanciulla: farsi sfiorare da un uomo anche solo su un braccio, rimanere da sola con lui in una camera, andare a bussare alla porta della sua stanza da letto, viaggiare in carrozza con un uomo che non sia un tuo parente. Tutte queste annotazioni, che sono obbligatorie in un libro del genere, sono solo una parte delle infinite digressioni sul codice comportamentale dell’epoca e inizio di paranoie da parte della giovane che, come ogni eroina che si rispetti, prima fa (e anche tanto) e poi si pente.
Tutta un’altra storia per il nostro Will, che ritroviamo lacerato tra ciò che vuole e ciò che deve fare. L’ombra di mistero che aleggia sulla sua figura inizia a diradarsi fino a rivelarcene la vera essenza: un ragazzo disperato e solo, deciso a cambiare le cose a qualunque costo. Palma d’onore come miglior personaggio va, a mio avviso, a Magnus Bane, come sempre fondamentale, un po’ creatore di eventi e un po’ deus ex machina, ma comunque coerente fino in fondo alla sua personalità.
Per metà libro l’azione è lenta, mentre nella seconda metà abbiamo il concentrato di eventi e colpi di scena a cui siamo abituati e il finale che ci lascia a bocca asciutta e con la voglia di leggere subito il seguito. Ho già spiegato quale sia, secondo me, il difetto del libro: troppe paranoie, a volte inutili e ripetute, da parte di diversi personaggi. Inoltre, mi pare di notare temi già presenti in The Mortal Instruments come quello dello scambio di bambini, anche se qui è presentato in modo molto diverso. Non starò aparlare dello stile, mi sembra superfluo stare ancora a sottolineare la narrazione fluida e ironica, tipica dell’autrice, capace di parlare dei temi più importanti, e a tratti impegnati, con leggerezza ma mai con superficialità. Come in The Mortal Instruments troviamo i temi dell’omosessualità e delle minoranze, più in generale, dell’accettazione del diverso, qui abbiamo il femminismo e il ruolo della donna, sicuramente più adatti a un libro ambientato dell’800.
Il Principe è sicuramente un libro di transizione: deve evidenziare i caratteri di ogni personaggio prima del gran finale, per far comprendere in pieno il ruolo che ognuno coprirà ai fini della storia.
Titolo: Shadowshunters. La Principessa
Autore: Cassandra Clare (Traduttore: R. Belletti)
Serie: Trilogia “L’Angelo”, vol. 3
Edito da: Mondadori
Collana: Chrysalide
Prezzo: 17,00 €
Genere: Young Fantasy, Fantasy Storico Vittoriano, Vampiri, Lycan, Angeli, Mezzosangue
Pagine: 553 p.
Voto:
Trama: Una rete d’ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l’opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell’Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l’attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i due ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l’unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell’amore e dell’abbandono, si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull’orlo del precipizio, in un finale da leggere con il fiato sospeso.
Recensione
by Luce84
Voglio iniziare questa recensione con una sola parola: finalmente!
Finalmente una saga si conclude con un finale degno di nota senza lasciare niente d’indefinito e senza lasciare dubbi al lettore; tutto viene risolto e tutto viene analizzato in maniera totale e completa.
Finalmente, perché l’autrice per una volta ha dato ai lettori quello che si aspettano quando iniziano una saga e vorrei davvero ringraziarla per questo. Purtroppo capita sempre più spesso che l’ultimo libro sembri scritto tanto per dare una conclusione a una saga, dando l’impressione che l’autrice si sia stancata di scrivere di quei personaggi e lo faccia soltanto per liberarsene una volta per tutte. In questo libro invece si vede tutto l’impegno profuso per regalare ai lettori emozioni e suspance.
Finalmente per averci regalato una trama degna di nota, che cattura il lettore e lo attira all’interno del libro e per i personaggi assolutamente ben costruiti e mai banali.
Grande spazio viene ovviamente dato a Will, Jem e Tessa. Una delle tante cose che non mi sarei mai aspettata è la vera natura di Tessa; usando anche tutta la mia immaginazione, non ci sarei mai arrivata. Tra i momenti più belli di questo libro vi è secondo me la parte dei ricordi dolci e amari che riguardano la sua vita e i suoi due amori. Nonostante tutto, e nonostante la scelta che compirà, non potrà fare a meno di continuare ad amare Will per il suo carattere impulsivo e passionale e Jem per la sua purezza e la sua dolcezza.
E loro, per contro, non potranno fare a meno di amare lei. Sembra assurdo, ma quando la verità verrà fuori, sarà proprio il loro sentimento in comune per la stessa ragazza a fare da perno per il susseguirsi della vicenda.
Un’altro tra gli aspetti più interessanti di questo libro è la profonda comprensione che Will e Jem hanno l’uno dell’altro; se provo a mettermi al loro posto credo che non sarei mai riuscita a mantenere un rapporto così profondo e intenso, amando la stessa donna.
Tranquilli, questo triangolo troverà una soluzione che non voglio svelare, ma che, anche quando tutto sembra deciso ci concluderà con una bellissima sorpresa.
Ecco, sorpresa è un’altra parola chiave: la trama realizzata dalla Clare è tutta una grande sorpresa, non ci sono punti morti, non si ha proprio il tempo materiale per annoiarsi leggendo perché, non appena s’inizia a pensare che non stia accadendo niente, SBAM ecco che avviene immediatamente qualcosa che cambia in un istante l’errata convinzione.
Un’altra cosa che ho apprezzato molto è stata la caratterizzazione dei personaggi secondari.
Il lettore, al termine della vicenda, sarà riuscito a comprendere anche l’animo di Gideon, Gabriel, Sophie e Cecily.
Grande spazio viene dato anche alle loro vicende e ai loro rapporti interpersonali. È bellissimo vedere come Will, a dispetto della sua apparente freddezza, cerchi di proteggere e al contempo sia geloso della sorella, che sa assolutamente come tenergli testa e come fargliela sotto il naso. Ed è bellissimo vedere come i fratelli Lightwood riescano a cambiare se stessi all’interno dell’Istituto che tanto avevano disprezzato e come capiscano che, a volte, le certezze di una vita non siano la verità.
Avrei ancora tantissime cose da dire e da condividere con voi, ma entrerei troppo nello specifico e rischierei di scrivere spoiler rovinandovi la gioia e la sorpresa che questo libro sa regalare.
Non mi capitava da tempo di entrare così in sintonia con la trama di un romanzo, di essere veramente dispiaciuta che non ci sia un seguito.
Una sola cosa mi consola: la Clare è una grandissima scrittrice che ci regalerà ancora grandi e immense soddisfazioni con i libri dedicati agli Shadowshunters che devono essere ancora pubblicati, e che attendo con assoluta ansia.
In attesa di leggerli e magari commentarli, spero di avervi incuriositi nei confronti di questo libro che merita davvero di essere letto.
Se non avete ancora letto nessuna delle trilogie della Clare, cosa aspettate a farlo? Forza, correte ai ripari! È un’autrice assolutamente fantastica che sa donare grandi emozioni e un talento straordinario nel costruire trame che lasciano con il fiato sospeso e catturano l’attenzione. Nei suoi libri niente è mai come sembra e proprio per questo non sono mai banali.
Non so veramente cos’altro aggiungere perciò vi saluto sperando di aver convinto chi non l’ha ancora fatto ad entrare nel mondo degli Shadowshuters, e chi c’è già dentro fino al collo come me e non ha ancora letto questo libro, a farlo. Credetemi, non vi deluderà!
Autore articolo: Nasreen
Studentessa universitaria a pieno regime e lavoratrice a tempo perso con una sana morbosa ossessione per la lettura. Collezionista di accendini, libri e sogni nel cassetto, Nasreen è la fondatrice di "Sognando Leggendo" che porta avanti con pugno di ferro, lingua sferzante e un gran cuore. Tutt'ora incellophanato, ma grande. Garantiamo. Anche su: Scrittevolmente(http://www.scrittevolmente.com) e Urban-Fantasy.it (http://urbanfantasy.horror.it).