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Ti West è tornato "piacione" più che mai
per offrire ai palati stanchi dei soliti gusti artificiali tutti uguali una buona pellicola di genere. Di quelle che ti fanno imprecare mentre sobbalzi su una scena o ti fanno mettere le mani davanti agli occhi per non guardare del tutto...[ dai,solo una sbirciatina:'tacci sua!] per non impressionarsi troppo.
Qui abbiamo:
Un Hotel che risale alla fine dell'ottocento prossimo alla chiusura.
Due appassionati un po' nerd di fenomeni paranormali.
La storia di un'anima in pena putacaso deceduta nell'hotel del punto 1.
Quanto piacciono a West le location con scale e corridoi:decisamente un classico dei film horror!
Ma ancora di più gli piace giocare con lo spettatore, costruendo un'atmosfera di tensione sequenza dopo sequenza e senza nessuna fretta. Caratterizzando per bene i personaggi in modo da renderli credibili quanto basta per farci contagiare dalle emozioni che vivono all'interno dello schermo. Scegliendo un commento sonoro non invadente, che non distragga troppo ma piuttosto sottolinei il clima di terrore. Non importa quali stratagemmi usi West (notare la scena dello scherzo a Claire/Sara Paxton) The Innkeepers è un film di paura, di quelli dove non succede un emerito niente per la maggior parte del tempo ma la tensione che si respira ti fa stare sul chi va là per l'intero film. Da non far vedere agli amici impressionabili. Assolutamente.