The Istanbul Forum

Nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di partecipare a un seminario estremamente interessante: quello dedicato alla politica estera turca organizzato dal think tank Stratim (Centro per la comunicazione strategica) di Suat Kınıklıoğlu, membro dell’Akp. Si è parlato soprattutto del “risveglio arabo” e del suo impatto: il programma completo lo trovate sul sito del Forum. In realtà, ho trovato alcune analisi piuttosto fumose, altre disarmanti: quelle che hanno fatto riferimento a una supposta alternativa tra l’appartenenza al ‘mondo occidentale’ o al ‘mondo islamico’, quando la politica di Davutoğlu punta al superamento di questa cornice analitica binaria che nel mondo multipolare ha poco senso. Tuttavia, credo che Suat Kınıklıoğlu abbia centrato un punto essenziale quando ha evidenziato l’alta conflittualità dello scenario politico turco, che complica non poco le grandi scelte di politica estera (quelle che riguardano la crisi siriana, ad esempio: perché il Chp kemalista sembra quasi sostenere Assad).

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