We well know that if we face a full Italian meal, we will stay at the table for hours and hours. Those who are not accustomed to eating copiously, they will be put to the test. We have a myth to dispel: the Italian lunches/ dinners are not always so plentiful. Normally, after a day's work, we eat only one dish that could be pasta or a steak with vegetables or salad. If we cook a full Italian meal, we will not eat before midnight!
There is a third possibility between the full Italian meal and the daily life: the nibbling art ( = la spizzicata) at the table. On this occasion the Italian improvisation emerges- it is one of our quality.
Unexpectedly some your friends come and visit you, you talk more and more and you do not notice that the time has gone on- dinner or lunch time is arrived.
We could cook a quick pasta or we can decide to improvise. We would not let our friends go away without having fed them (as if we don’t eat enough in Italy!). So we arrange the table and - instead of the classic dishes- the tablecloth is completely covered with every kind of the delicacies. Unless you are a single who lives in a city like Milan (for which the grocery shopping is actually an infrequently opportunity), the fridge of an average Italian person is almost always full. On the table there will therefore be three or four kinds of cheese, the cold cuts, the artichokes in vinegar made by Aunt Luisa, some fresh bread, the bread sticks, the sun-dried tomatoes, the eggplants in vinegar magically appeared from a shelf. Is there anything missing? A good bottle of wine!
While we are conversing nicely, we are nibbling the many delicacies, having the impression that we're just doing a little snack. It is not true! We are making a real lunch or a dinner! If you calculate the kilocalories you ingest, you will be able to confirm what I tell you! A classic conversation during the “spizzicata”
Do you want a slice of coppa that comes straight from the hills of Piacenza? It should absolutely be accompanied with a good slice of bread and a glass of wine! Let's make a toast! You cannot refuse a bit of grana? It is good for your health! The famous artichokes Aunt Luisa? You will not have one other opportunity to eat something like them! Why that breadstick is all alone? Come on! Let’s eat it with a slice of prosciutto !
Surely the “ spizzicata” will not be comparable to a four-course meal, but you'll still need a coffee to digest it and - if done with the friends or the family- the nibbling art is a pleasant activities to do.
Chiunque abbia origini o viva nel Bel paese, è assolutamente consapevole di due grossi pilastri nella vita di un italiano: la famiglia e il cibo. Ben sappiamo che se affrontiamo un pasto completo all’italiana, ci ritroveremo a tavola per ore ed ore. Chi non è abituato a mangiare copiosamente, affronterà una vera e propria prova di sopravvivenza. Inutile alimentare falsi miti: i pasti italiani non sono sempre così abbondanti. Normalmente, dopo una giornata di lavoro, ci si accontenta di un piatto di pasta e della verdura oppure una bistecca con insalata, anche perché se dovessimo cucinare tutte quelle portate non mangeremmo prima di mezzanotte! C’è una terza possibilità tra il pasto completo e quello quotidiano: l’arte dello spizzicare a tavola. In questa occasione mettiamo in scena una delle doti principali di un italiano: l’improvvisazione. Inaspettatamente arrivano a casa vostra degli amici a trovarvi, una chiacchera tira l’altra e non ci accorgiamo, complice la piacevole compagnia, di essere arrivati all’ora di cena o pranzo. Potremmo preparare una pasta veloce oppure improvvisare. D’altronde non lasceremmo mai andare via l’amico e l’ospite senza averlo nutrito ( come se non mangiassimo già abbastanza!). La tavola viene apparecchiata e invece delle classiche portate, la tovaglia viene completamente coperta da leccornie di ogni genere. Certo, perché a meno che non siate un single che vive in una città come Milano ( per cui la spesa è effettivamente un’occasione saltuaria), il frigo di un italiano è quasi sempre mediamente pieno. In tavola ci saranno dunque tre o quattro tipi di formaggi, salumi a volontà, i carciofini sott’olio fatti dalla zia Luisa, pane fresco, grissini, pomodorini secchi, qualche melanzana sott’olio magicamente comparsa da uno scaffale. Manca qualcosa? Una buona bottiglia di vino! Tra una chiacchera e l’altra ci ritroviamo a spizzicare le varie leccornie, avendo l’impressione che stiamo solo facendo piccoli spuntini. Non è vero! Stiamo facendo una vera e propria mangiata e se mai vi metteste a calcolare le kilocalorie che ingerite non potrete che confermare quello che vi dico! Ecco la classica conversazione da spizzicata a tavola Vuoi non mangiare una fetta di coppa che arriva direttamente dai colli piacentini? Va assolutamente accompagnata con una buona fetta di pane e un bicchiere di vino! Facciamo un brindisi! Come fai a non assaggiare un pezzo di grana? Fa bene alla salute! I famosi carciofini della zia Luisa? Non ne mangerai altri così, approfittane! Cosa ci fa quel grissino tutto solo? Arrotoliamoci su una bella fetta di prosciutto crudo! Altro brindisi alla bella compagnia con un buon bicchiere di vino. L’insalata russa? Giusto un paio di cucchiaiate per assaggiarla. Quel gorgonzola ha proprio un bell’aspetto, magari un pezzetto…e magari anche una fettina di pecorino. Vogliamo lasciare l’ultima fetta di mortadella? Che cosa è la fetta della vergogna? Adesso? Bisogna assolutamente assaggiare la torta che gli amici ci hanno portato. La accompagniamo con un bicchiere di limoncello? Prodotto artigianale, non può far che bene! Ci offendiamo se non assaggiate questo limoncello! Siete a dieta? Ci penserete da domani, dopo tanto tempo che non ci si vedeva bisogna festeggiare!
Sicuramente non sarà paragonabile ad un pasto di quattro portate, ma avrete bisogno comunque di un caffè per digerire e soprattutto sarete consci del fatto che, se fatta in buona compagnia, questa arte dello spizzicare è una piacevole attività a cui dedicarsi.