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Creato il 19 marzo 2011 da Ippaso

Ecco pubblicato in corsivo il Capo I dell’accordo Italia-Libia. Noi abbiamo firmato accordi ben precisi con la Libia e ora li stiamo tradendo.

Nell’accordo l’Italia garantisce alla Libia il diritto di sviluppare liberamente il proprio sistema politico (ovvero dà una specie di benedizione a Gheddafi), e assicura che non attaccherà la Libia né metterà a disposizione i propri territori per atti ostili contro di essa. Anzi, addirittura l’Italia si astiene da ogni ingerenza.

Io trovo che l’Italia si sia comportata in modo vergognoso. Firmare trattati del genere con persone come Gheddafi rivela tutta la meschinità della nostra politica… Chiaramente il nostro accordo era falsissimo: lo si sapeva che, prima o poi, il trattato lo avremmo violato (come si fa ad assicurare certe cose ad un dittatore?).

L’imbarazzo italiano nelle vicende di questi ultimi giorni è evidente… e del resto questi comportamenti non ci fan certo fare buona figura con gli altri nostri alleati.

Ecco il testo, vi ho evidenziato in grassetto i punti che vorrei che leggeste:

Capo I
PRINCIPI GENERALI

Articolo 1
Rispetto della legalità internazionale
Le Parti, nel sottolineare la comune visione della centralità delle Nazioni Unite nel sistema direlazioni internazionali, si impegnano ad adempiere in buona fede agli obblighi da esse sottoscritti,sia quelli derivanti dai principi e dalle norme del diritto Internazionale universalmente riconosciuti,sia quelli inerenti al rispetto dell’Ordinamento Internazionale.

Articolo 2
Uguaglianza sovrana
Le Parti rispettano reciprocamente la loro uguaglianza sovrana, nonché tutti i diritti ad essa inerenti compreso, in particolare, il diritto alla libertà ed all’indipendenza politica. Esse rispettano altresì il diritto di ciascuna delle Parti di scegliere e sviluppare liberamente il proprio sistema politico,sociale, economico e culturale.

Articolo 3
Non ricorso alla minaccia o all’impiego della forza
Le Parti si impegnano a non ricorrere alla minaccia o all’impiego della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica dell’altra Parte o a qualunque altra forma incompatibile con la Carta delle Nazioni Unite,

Articolo 4
Non ingerenza negli affari interni.
1.Le Parti si astengono da qualunque forma di ingerenza diretta o indiretta negli affari interni o esterni che rientrino nella giurisdizione dell’altra Parte, attenendosi allo spirito di buon vicinato.
2. Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l’Italia non userà, ne permetterà l’uso deipropri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà, né permetterà, l’uso deipropri territori in qualsiasi atto ostile contro l’Italia.

Articolo 5
Soluzione pacifica delle controversie
In uno spirito conforme alle motivazioni che hanno portato alla stipula del presente Trattato diAmicizia, Partenariato e Cooperazione, le Parti definiscono in modo pacifico le controversie che potrebbero insorgere tra di loro, favorendo l’adozione di soluzioni giuste ed eque, in modo da non pregiudicare la pace e la sicurezza regionale ed, internazionale.

Articolo 6
Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Le Parti, di comune accordo, agiscono conformemente alle rispettive legislazioni, agli obiettivi e aiprincipi della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Articolo 7
Dialogo e comprensione tra culture e civiltà
Le Parti adottano tutte le iniziative che consentano di disporre di uno spazio culturale comune,ispirandosi ai loro legami storici ed umani. Le iniziative suddette si ispirano ai principi dellatolleranza, della coesistenza e del rispetto reciproco, della valorizzazione e dell’arricchimento delpatrimonio comune materiale e immateriale nel contesto bilaterale e regionale.



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