Sed etiam Julie Powell / Amy Adams è co-protagonista... le tocca, la trama lo prevede e io non le posso sparare (peccato), diciamo che dopo una decina di minuti delle sue lagne e lamentele, impari a sopportarla, in primis perché suo marito Eric è una versione sufficientemente sexi dell'orso Yoghi e poi perché sei troppo presa dallo sbignare nelle pentole per carpire qualche segreto (che in realtà sarebbe di Julia).
Adesso metto sempre l'accappatoio spaziale alla mia bistecca prima di ripassarla in padella, in modo che la carne venga bella dorata! Confesso che il risultato non è sempre ottimale, ma in compenso ora ho 3 accappatoi, il mio, quello lasciato dall'Srl e quello della Bistecca. La carne viene così così, ma la Dixan e lo smacchiatore Leva.la.Sugna mi adorano.
365 giorni / 524 ricette, questa la sfida che Botolo si appresta ad affrontare.
Al secondo giorno speri che il burro ci pensi lui a farla fuori, e invece niente. Immarcescibile.
Nemmeno le sue amiche del rito della niçoise la bonificano, seppur appartenenti alla categoria del chiwuawua ululante e incazzoso steso al sole.
Esaurimento nervoso da inadeguatezza alla sfida? No, la fa solo traballare.
Obesità fulminante da grassi saturi, insaturi, polinsaturi? Macché, a un certo punto dice si 'Sono ingrassata', ho guardato bene, perché son carogna e ci ho sperato anche se è solo un film, e purtroppo le erano ingrassate solo le borse sotto agli occhi. Da cocker.
Speri che almenoYoghi che l'abbandona per 5 minuti (essai che separazione) l'abbatta. Niet.
Credo che siano le arterie ormai indurite dal burro che la tengono in piedi a esser proprio sincera.
Assassina di Aragoste!
Meryl, invece giganteggia in tutti sensi, dal recitativo al fisico.
[Io non so se a tutti gli altri hanno scavato dei canali per terra per farla sembrare altissima come pare facessero con gli attori che recitavano con Paul Newman, perché il nostro caro occhi blu era alto come due aspirine... affiancate]
Eppure totalmente fuori misura, sgraziata nei movimenti, con una voce stridula da far paura (BONGIUR!!!! BON APPETIT!!), con il tavolo su cui affetta le cipolle che le arriva a malapena al ginocchio (e come non le venga per lo meno una sciatica non si comprende), sposata a Paul che quando ancheggia sul letto tutto fatto su in una vestaglia di seta mi conturba come una lontra con l'alopecia, anche se appoggia il bicchiere del martini e il posacenere sulla testa delle altre due Gourmandes, JULIA è ADORABILE.
Piena di vita, energia, carattere e polso (Botolo non avrebbe montato le uova a neve come ha fatto le con il frustino, le sarebbe venuta la tendinite e ci avrebbe smaronati per altri 3 film). Una vera forza della natura, un'iterpretazione infallibile.
Solo la sorella di Julia (Jane Lynch / Dorothy) è più alta di lei. Del resto facendo normalmente l'allenatrice bastarda dei Cheerios in Glee non poteva soccombere in slancio verticale.
Bellissima la frase delle due sorelle che pronte per una festa, guardandosi allo specchio dicono:
'Niente male, ma niente di che', l'abbraccio e lo sguardo che seguono trasmettono grandissima tenerezza.
Le mie due frasi preferite però sono
- assassinaaaaaaa di araaaaaagoooosteeee (nella versione psico di Eric/Yoghi, marito di Botolo)
- questi maledetti scottano come un cazzo dritto (Julia vs Canneloni)
Concluderei con una piccola curiosità, la prima locandina del film era questa, che ci avrebbe privati della Meryl cum perla, ma ci avrebbe risparmiato Botolo cum perla
poi ci hanno ripensato e hanno voluto mettere il dito nella piaga... (e morditelo forte quel dito cockerino bello!), mettendo a paragone la forza vitale dei lineamenti delle due protagoniste
La magra soddisfazione? Che alla fine del film, Julia non vuole conoscere Julie... ahahahahahahahahahaahEvviva! Vedi mo' che la pensiamo allo stesso modo.