Fatto l’annuncio e diffusi i primi dettagli tecnici e sui contenuti di The Last of Us Remastered per PlayStation 4 emergono i primi retroscena su questo porting.
Naughty Dogs che ha sviluppato l’apprezzatissimo action adventure in salsa survival horror, ha comunicato al PlayStation Blog americano tramite Evan Wells, co-presidente della software house, che i lavori su remake per la nuova console erano iniziati fin dalla pubblicazione del gioco su PS3.
“Abbiamo visto molte persone sui forum chiedere se avrebbero potuto giocare a The Last of Us su PlayStation 4. Noi abbiamo iniziato a lavorarci praticamente appena terminata la versione PS3. Non eravamo sicuri della decisione, ma quando abbiamo visto i giocatori chiederlo a gran voce, ci siamo messi dietro con più impegno”.
Sempre Wells ha dichiarato, confermando i primi dettagli di ieri, che il gioco godrà di tutta una serie di migliorie grafiche, come una maggior risoluzione (certi, dunque, i 1080p nativi), migliori effetti di luce, animazione dei personaggi più complesse e una pulizia dell’immagine più elevata rispetto alla controparte per PS3.
The Last of Us Remastered, inoltre, lo ricordiamo, conterrà tutti dlc usciti in versione originale e diversi extra, non ancora annunciati, mentre l’uscita è fissata per questa estate (senza ancora una data precisa che comunque non dovrebbe tardare molto ad essere pubblicata) sia in versione digitale che nella classica confezione.