The Laundress è un marchio di detersivi eco-chic nati a New York nel 2010 e comparsi a più riprese su Vogue, Elle, Cosmopolitan, New York Times. Naturalmente sono un po' carucci e quel che si paga non è il fattore pinterest (ma buttiamolo via) ma è la qualità e l'assenza di additivi chimici, di derivati del petrolio o profumazioni sintetiche. Niente di tossico né per la nostra pelle, né per i nostri pregiatissimi capi di
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The Laundress: passeremo il Natale a fare le pulizie di casa
Creato il 22 dicembre 2015 da Scaccoalleregine @ScaccoALeRegine
Qui su Marte si trattano cose desiderabili senza pregiudizi o esclusioni di alcun tipo, la condizione regina è che facciano parte del nostro quotidiano. Per questo non parliamo del cibo in scatola della missione spaziale Futura, né dei manuali di meccanica applicata.Purtroppo invece le pulizie ci riguardano: voi ci pensate intente a divorare biscotti instagrammabili tra una foto e l'altra con chef Rubio? E invece siamo a casa a smacchiare la chiazza di sugo delle polpette dalla tovaglia tartan. Voi ci pensate con lo sguardo perso nell'orizzonte del Lago Maggiore colorato dal tramonto? E invece imprechiamo sugli aloni dei vetri, maledetti.
The Laundress è un marchio di detersivi eco-chic nati a New York nel 2010 e comparsi a più riprese su Vogue, Elle, Cosmopolitan, New York Times. Naturalmente sono un po' carucci e quel che si paga non è il fattore pinterest (ma buttiamolo via) ma è la qualità e l'assenza di additivi chimici, di derivati del petrolio o profumazioni sintetiche. Niente di tossico né per la nostra pelle, né per i nostri pregiatissimi capi diValentino H&M.Sembra uno spot ma non lo è: sto solo riflettendo pubblicamente sull'eventualità di spendere 25 euro per un detersivo da bucato, 15 euro per un detergente delle superfici, 64 euro per uno shampoo per lana e cachemire + 64 euro per un'adeguata spazzola per la cura dei maglioncini di cachemire che non ho. Chiudetemi in una lavatrice insieme all'orsetto del Coccolino.
The Laundress è un marchio di detersivi eco-chic nati a New York nel 2010 e comparsi a più riprese su Vogue, Elle, Cosmopolitan, New York Times. Naturalmente sono un po' carucci e quel che si paga non è il fattore pinterest (ma buttiamolo via) ma è la qualità e l'assenza di additivi chimici, di derivati del petrolio o profumazioni sintetiche. Niente di tossico né per la nostra pelle, né per i nostri pregiatissimi capi di
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