The Law of Olympiacos

Creato il 20 maggio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Sì, l’MVP dell’ultima edizione della Final Four di Eurolega è stato Vassilis Spanoulis, niente da aggiungere, ma la forza dell’Olympiacos nelle ultime due stagioni è sempre stato il collettivo, capace di lottare unito in difesa e con altruismo in attacco. Se nelle Final Four 2012 gli X Factors furono Printezis e Papanikolaou, a Londra è emerso tutto il talento di Acie Law, ragazzo che dopo quattro stagioni di NBA è approdato in Europa al Partizan Belgrado, prima di passare, nel gennaio 2012, all’Olympiacos, andando subito a vincere Euroleague e Campionato.

Lo scorso anno era un giocatore di contorno, spesso poco lucido, un po’ troppo soggetto a giocate da solista ma sicuramente un agonista, uno che non si tira mai indietro, aspetto che è piaciuto molto ai tifosi dell’Oly ed allo staff. Quest’anno il ruolo di Law è cambiato: la sua classe, mai in dubbio, gli ha permesso di adattarsi bene allo stile di gioco del vecchio Continente, esplodendo nella finale contro il Real quando ha chiuso con 20 punti (3/4 da due, 1/2 da tre, 11/13 ai liberi), 5 rimbalzi e 5 assist per 31 di PIR.

Pronipote, nipote e figlio di Acie, Acie Law IV ha seguito le orme del padre, ex giocatore di Xavier, dimostrando da subito una certa abilità con la palla a spicchi. La sua voglia di combattere e la sua passione per il gioco diventarono famose quando all‘high school diventò definitivamente mancino dopo essersi rotto la mano destra (la sua mano forte naturale); ricevute borse di studio da University of Oklahoma, Oklahoma State University, University of Connecticut, University of Texas at Austin e Georgia Tech, Acie decise invece di andare a Texas A&M sotto coach Melvin Watkins, per avere spazio e un ruolo importante all’interno della squadra. Nell’anno da senior Law chiuse addirittura con 18.1 punti e 5 assist di media che gli permisero di essere chiamato con l’undicesima pick assoluta nel Draft 2007 dagli Atlanta Hawks. Dopo un discreto anno da rookie è iniziato un girovagare NBA che lo ha portato a Golden State, Charlotte, Chicago, Memphis e nuovamente Golden State, dove ha contribuito con 5.1 punti in 15 minuti nelle 40 gare giocate.

Nell’estate 2011 Law ha fatto il grande salto in Europa, come detto prima al Partizan e poi all’Olympiacos dove ha trovato una seconda casa. Questa stagione è stato un continuo crescendo che ha tramutato Law in una delle migliori point guard dell’Eurolega, formando in coppia con Spanoulis un reparto dietro, risultati alla mano, piuttosto efficace.


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