The long and winding road - 4

Creato il 24 marzo 2010 da Baffo1971
Sole, luce, colori, calore, vita. Queste, e tante altre cose, era la Terra. Era.
Nell'anno 3002 dell'Era Terrestre molte cose scomparvero dal mondo nell'arco di pochi mesi terrestri: l'Unione Europea, guidata dal 357° Triumvirato, aveva da pochi decenni conquistato la Luna e numerose colonie di Europei si erano insediate nel Bacino Polo Sud-Aitken, occupandolo interamente e stabilendo una serie di nuove leggi autoritarie di ordine e disciplina rigidissimi. Fu il risultato di un'escalation di grandiosi successi militari e della conquista dello spazio da parte del governo europeo, che uno dopo l'altro aveva sbaragliato gli avversari.
Pochi decenni prima, sul finire del terzo millennio, si era combattuta una lunga lotta per la supremazia nello spazio: nel 2964 la Federazione Asiatica aveva fondato la capitale di Marte, Hella-Planitia, ribattezzata poi New Beijing, poi aveva scoperto le enormi ricchezze del pianeta, portando alla luce giganteschi giacimenti di plutonio. L'Impero Americano, ormai in declino da più di un secolo e sempre più devastato da lotte intestine tra i governatori e i consoli delle varie province, aveva cercato un modo per far risplendere gli antichi fulgori, quando poteva vantare supremazia scientifica, militare ed economica sul resto del pianeta: all'inizio dell'anno 2965, investì gli ultimi miliardi di Dollari - la moneta dell'epoca - nella ricerca di un antidoto contro la malattia di fine millennio, la degenerazione atrofica digitale. Non riuscì mai nell'intento, e l'ultimo imperatore, William J. Butler XXIII, definitivamente esauriti i fondi delle casse imperiali, dichiarò bancarotta, nella speranza che l'ultimo governo rimastogli amico, quello delle Isole Indipendenti di Nuova Zelanda, venisse in aiuto. Ma una serie di intrighi tra i baronati filo-americani e i nemici dell'Impero Americano, portarono all'assassinio del Primo Ministro neo-zelandese proprio nel giorno della firma del trattato di salvataggio, decretando l'inizio della fine dell'Era Terrestre: nel giorno dell'Indipendenza americana del 2988 l'imperatore William XXIII, ormai ricercato da tutti i governi del pianeta, si rifugiò sulla remota isola di Niihau, ma a nulla servirono i numerosi nascondigli di fortuna nella foresta tropicale che dovette cambiare: venne infatti catturato dalla Guardia Indonesiana il giorno duecentonovantasettesimo del 2990, fu venduto a caro prezzo al Cancelliere di Mumbai, al termine di lunghe trattative con l'Unione Europea che reclamava il diritto di giudizio sulla base di arcaici codici legislativi secondo i quali l'origine del continente americano era europea. Ciononostante venne consegnato nelle mani del Rappresentante Federale del Popolo Asiatico, Abhinandana Bhatnagar. Completata questa operazione, le mire espansionistiche della Federazione Asiatica per la conquista dei territori americani, negli anni successivi alla cattura dell'imperatore, portò il governo federale quasi sul punto di avere la meglio sui territori e sul popolo americano, ormai alla fame e stremato dalla malattia dilagante: una dopo l'altra le province americane caddero sotto assedi continui ed epidemie sempre più gravi di DAD. Ma nel 2999, verso la fine dell'inverno, una squadra speciale dei servizi segreti europei riuscì ad eliminare l'imperatore americano durante un'incursione nel carcere di massima sicurezza di Shanghai. Questa azione avviò una reazione a catena che culminò nella dichiarazione di guerra dell'anno 3000 da parte della Federazione Asiatica nei confronti dell'Unione Europea. Che non aspettava altro... Il settimo giorno dell'anno 3002, dopo il sanguinoso assalto e la storica razzia alle banche digitali di Taipei da parte dei Cavalieri di Malta, il 366° Triumvirato ordinò la nuclearizzazione dello stato di Cina e Mongolia. Nel giro di poche ore le due regioni non esistevano più, interamente sommerse dall'oceano.
Il 366° Tri, capeggiato dal Presidente Triumviro di turno Marcus Schwarzkopf, proseguì giorno e notte con continue incursioni nei territori asiatici ed americani, devastando intere città e regioni, riducendo a schiavitù ogni popolazione, quando non decideva di nuclarizzare l'intera regione. Nel giorno cinquantottesimo dello stesso anno il grande stratega Eugen Johannes Bjørnstad sferzò l'ultimo e definitivo colpo alla Federazione asiatica, e nella battaglia aerea di Gerusalemme, la più devastante che si ricordi nella storia dell'universo nell'Era Terrestre, l'esercito kamikaze giapponese riuscì a sfondare la barriera di protezione europea, distruggere lo scudo di protezione delle riserve digitali, ed inserirvi un virus letale, prima di soccombere e dichiarare l'intera federazione sconfitta.

Rimasero in vita poco più di 150.000 militari europei, 30.000 asiatici, e qualche decina di migliaia di profughi erranti, di entrambe le parti... L'enorme abuso di armi nucleari di quelle settimane aveva oscurato di fumi ed esalazioni velenose l'aria di tutto il pianeta, oscurandola e rendendola insostenibile. Nubi tossiche ovunque, oscurità perenne, predatori ovunque, in cerca di cibo, per cui si scannavano a vicenda, anche solo per una radice ammuffita.
Col passare dei mesi si sparse la voce che nella calda Ichnus era rimasta in vita un'intera zona florida, dove gli abitanti vivevano dei prodotti della terra, allevavano animali sani, e professavano il credo dell'armonia, aspettando l'arrivo del Nuovo Cesare che avrebbe guidato gli uomini verso la rinascita della civiltà. Nessuno mai l'aveva davvero vista... ma il mito ormai si stava diffondendo, come un miraggio nella disperazione del deserto devastato.
Un fiume di persone, senza più una testa, senza forma, come un lunghissimo serpente umano, vagava verso nord, alla ricerca di calore, dei profumi della natura di una volta, dei fiori, dei loro colori, del sole... senza mai trovarli.
Buio, fumi, vento gelido... La lunga strada verso la liberazione... DAD...

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