Ben ed Emily non sono gli unici a tifare per Alan Webb: anch'io, come immagino la maggioranza dei lettori di Julia, spero che fra il tenente della polizia e la criminologa si realizzi al più presto un rapporto che al momento rimane solo sussurrato, sognato o sfiorato. Julia lo ricorda nell'albo di febbraio attualmente in edicola, riferendosi ad un episodio che non avevo assolutamente dimenticato:Disegno di Steve Boraley, tratto da Barriera invisibile albo 161, soggetto di Giancarlo Berardi, sceneggiatura di Giancarlo Berardi e Maurizio Mantero
"Sia Big Ben Irving che Emily avevano sempre tifato per lui, come mio compagno ideale, ma noi due non eravamo mai riusciti a superare una sorta di barriera invisibile che ci divideva."
"Una volta Alan era arrivato fin sulla soglia di casa mia. L'avrebbe superata - aveva detto - solo se fosse stato per sempre. Ma lì c'eravamo fermati, e ora forse era troppo tardi per ripensarci."
Disegno di Federico Antinori, tratto da La notte dei diamanti albo 64, soggetto di Giancarlo Berardi, sceneggiatura di Giancarlo Berardi e Maurizio Mantero
Ne "La notte dei diamanti", albo di gennaio 2004 Julia ed Alan c'erano andati molto vicini: cenetta romantica in un ristorante in cui avevano analizzato il loro rapporto solo apparentemente burrascoso. Le furiose liti riguardavano (e riguardano) solo le idee politiche e costituiscono solo una scusa con cui scaricare la forte tensione emotiva che c'è fra loro: "qualcosa che ci attrae e che ci spaventa insieme" aveva detto Julia. Poi però Alan non aveva superato quella soglia.....
I lettori delle avventure di questo splendido personaggio creato da Giancarlo Berardi sanno bene quanto conti per lei trovare un compagno di vita. L'autore ci mostra costantemente i pensieri e le emozioni che Julia vive e descrive molto bene il desiderio di amore che lei, come ciascuno di noi, legittimamente nutre. Ho seguito sempre con molta apprensione (fa forse un po' sorridere provare apprensione per un personaggio di carta, ma non me ne vergogno) le "avventure galanti" che non sono giustamente mancate ad una ragazza così intelligente, sensibile e bella. Sapevo che sarebbero finite senza portar ad uno sbocco duraturo. Così come il rapporto più serio avuto con Jeffrey Noah, il sergente dell'antiterrorismo, non l'ho mai digerito, perché si capiva che non era l'uomo giusto per lei. E infatti lo ha capito pure Julia.
Disegno di Steve Boraley, tratto da Barriera invisibile albo 161, soggetto di Giancarlo Berardi, sceneggiatura di Giancarlo Berardi e Maurizio Mantero
Alan è il compagno ideale e vedere di nuovo, questo mese dopo tanto tempo, un bacio fra i due, nato in modo così spontaneo e intenso, dopo un terribile pericolo corso da Alan e vissuto con spavento da Julia, è stato una gioia per il cuore. E' stata questione solo di pochi attimi fugaci, poi le cose si son rimesse sul solito binario: Alan ha chiesto scusa per aver approfittato della situazione dicendo a Julia di prendersi del tempo per pensarci. Ma in realtà qualcosa è cambiato, qualche ostacolo è sparito, c'è un progresso, di cui la stessa Julia se n'è resa conto:
"La barriera invisibile tra noi era calata di nuovo. Forse però stavolta non s'era richiusa del tutto."Ne son convinto anche io, il velo ormai si è strappato. Porterò ancora molta pazienza ma ora so che the long and winding road che condurrà Alan e Julia a incontrarsi per sempre è tracciata in modo indelebile.