Ricordo soprattutto la percezione di caldo opprimente che aleggia sullo sfondo della vicenda, cui si aggiunge il fuoco della passione clandestina, nella torrida stagione del profondo Sud. Superlativi Paul Newman e Joanne Woodward. C'era anche un malvagio Orson Welles, rozzo piantatore, dominatore di donne e poderi.
Erano i tempi di quell'altro film di Welles, Touch of Evil, ambientato al confine tra Stati Uniti e Messico. Il corpo debordante dell'infernale Hank Quinlan immerso in un malsano acquitrino come "un capodoglio moribondo nella notte"… Memorabile.