The Luna's Diaries: PANIC

 

Trascrizione conversazione in “CanGattese” tra il cane Bianca e il gatto Luna
L: Psssss... Svegliati! [..nessuna risposta...] L: bestia inferiore che non sei altro, vuoi svegliarti? [..nessuna risposta: in preda alla frustrazione, ecco che la nostra gatta sfodera gli artigli e li conficca nel collo del povero cane dormiente. Bianca sobbalza, mostrando i denti, in un involontario gesto di stizza..] B: Spero che tu abbia una ragione estremamente valida per piombare qui, davanti al mio morbido giaciglio, e affondare i tuoi sudici artigli da gatto nella mia carne stanca. L: Puoi smettertela di parlare in questo modo? Cos'è questa ostentata superiorità, Bianca? Sai come si suol dire, tutto fumo e niente arrosto.. B: ah, adesso tergiversi? Bene, mi rimetto a dormire. L: no, no, no, ti prego, ho bisogno del tuo aiuto. Ho ucciso Elena! B: e come hai fatto, per Diana? L'hai sgozzata in pieno sonno con i tuoi terribili artigli? O forse hai leccato la sua guancia con quella lingua di carta vetrata che ti ritrovi? L: le ho parlato. B: rilassati poppante. I sapiens sono troppo arretrati per comprendere la nostra lingua. L: no! La mia fata madrina mi è apparsa in sogno qualche notte fa. Mi ha detto che potevo esprimere un desiderio, ed io ho chiesto di poter portare la mia somma saggezza ad una povera mente sapiens.. B: tu hai fatto cosa? No ma dico, sei impazzita? Cioè no aspetta.. tu hai parlato con la sapiens e lei ti ha capito? L: si.. [qualche attimo di silenzio e poi..].. tra l'altro, se proprio vuoi saperlo, la mia fata madrina ti assomiglia in modo impressionante. B: allora deve essere incredibilmente cool. L: o incredibilmente inguardabile. B: sacco di pulci, per questo tuo affronto dovresti pagarla davvero cara. Ringrazia il cielo che abbia qualcosa di più importante di cui preoccuparmi, come una padrona morta. [.. per qualche istante si sente soltanto lo zampettare delle due “amiche” sul freddo pavimento di casa Fenice. Non appena entrate nella stanza della padrona, saltano entrambe sul letto, gli occhi puntati su quel corpo steso apparentemente morto] L: non ci credo, l'ho uccisa davvero. E adesso? Come faccio? B: metti da parte la nuova “Luna piena di sensi di colpa” e rimani concentrata, per cortesia. Ho bisogno di te, non puoi crollare. L: hai un piano? B: per chi mi hai preso? Ho sempre un piano, io. L: ecco, inizia nuovamente a fare la splendida. B: taci, sacco di pelo L: senti chi parla. Tu, invece, sei coperta da squame, vero? B: non c'è nulla da fare, tiri fuori il peggio di me, gatta. Soprattutto quando mi svegli nel bel mezzo di un fantastico sogno.. L: c'entra per caso un cane? B: no, un fantastico osso di fiorentina. Ma ora smettila di distrarmi. [dopo essersi sdraiata sul corpo della padroncina, Bianca, con cura ed amore, inizia a leccarle rumorosamente il viso mentre Luna, con altrettanto amore, decide di contribuire azzannando il suo polso.. ed ecco che, lentamente, il corpo torna a muoversi..]
B: allora deve essere incredibilmente cool. L: o incredibilmente inguardabile. B: sacco di pulci, per questo tuo affronto dovresti pagarla davvero cara. Ringrazia il cielo che abbia qualcosa di più importante di cui preoccuparmi, come una padrona morta. [.. per qualche istante si sente soltanto lo zampettare delle due “amiche” sul freddo pavimento di casa Fenice. Non appena entrate nella stanza della padrona, saltano entrambe sul letto, gli occhi puntati su quel corpo steso apparentemente morto] L: non ci credo, l'ho uccisa davvero. E adesso? Come faccio? B: metti da parte la nuova “Luna piena di sensi di colpa” e rimani concentrata, per cortesia. Ho bisogno di te, non puoi crollare. L: hai un piano? B: per chi mi hai preso? Ho sempre un piano, io. L: ecco, inizia nuovamente a fare la splendida. B: taci, sacco di pelo L: senti chi parla. No ma tu sei coperta da squame? B: non c'è nulla da fare, tiri fuori il peggio di me, gatta. Soprattutto quando mi svegli nel bel mezzo di un fantastico sogno.. L: c'entra per caso un cane? B: no, un fantastico osso di fiorentina. Ma ora smettila di distrarmi. [dopo essersi sdraiata sul corpo della padroncina, Bianca, con cura ed amore, inizia a leccarle rumorosamente il viso mentre Luna, con altrettanto amore, decide di contribuire azzannando il suo polso.. ed ecco che, lentamente, il corpo torna a muoversi..]
continua...