Il quinto episodio di The Mandalorian 3 sembra sbaragliare le carte in tavola per il futuro della serie. Ecco cosa ne pensiamo.
The Mandalorian 3×05, Recensione - Il pirata| Scritto il
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Eccoci arrivati al quinto episodio di The Mandalorian, disponibile su Disney+ come di consueto ogni mercoledì con una nuova avventura.
È giunto il momento di entrare finalmente nel vivo della storia e della missione vera e propria. Infatti, fino ad adesso, The Mandalorian si è presentata come incapace di prendere una direzione concreta, mentre soltanto dopo questo quinto episodio le cose sembrano essere cambiate. Il quinto episodio di The Mandalorian, riesce ad affrontare alcune delle piccole fasi che sono presenti nelle precedenti stagioni tra le quali: redenzione, digressione e la situazione riappacificazione.
Strano pensare che ci son voluti ben cinque episodi per far capire allo spettatore che strada volesse prendere questa terza stagione. Meglio tardi che mai però, giusto?
Infatti questo episodio di The Mandalorian 3 sembra iniziare ad unire i diversi punti narrativi che aveva disperso un po' lungo la via e, fondamentalmente, inizia a dare una forma ( meritata) ad una storia che va avanti da tempo senza arrivare ad una conclusione reale.
Un viaggio tra Pirati, Nuova Repubblica e... Mandaloriani
Come già detto in precedenza, siamo arrivati finalmente a metà stagione e in maniera inaspettata le linee e gli archi narrativi della prima stagione vengono ripresi, dando così origine a nuovi spunti di riflessione.
Per chi tiene, appunto, alla parte narrativa di ogni singolo episodio, sarà senza dubbio contento di poter vedere e apprezzare questo collegamento, il quale riesce molto bene a portare avanti alcuni punti salienti della stagione e delle precedenti che fino ad adesso, per come erano impostate le carte (anche nell'episodio precedente nonostante fosse stato bello), sembravano non poter avere nessun tipo di collegamento.
Difficile parlare dell'ambito narrativo quando (come in questo caso) si ha tanto da dire, ma è doveroso farlo. Bisogna evidenziare la capacità di portare sul piccolo schermo delle grandissime tensioni insieme a dei colpi di scena solidi.
Da apprezzare il collegamento tra Impero e Nuova Repubblica che, senza troppe pretese, ha saputo unire le vicende del primo con ciò che invece, al contrario, accade su Nevarro. Per parlare ancora di trama, un ulteriore punto da specificare è la bellezza nel riuscire a fare da ponte e sposarsi bene con la trama orizzontale presente in The Mandalorian, come la relazione tra Bo-Katan e Din Djarin oppure il gruppo del rifugio composto da Mandaloriani con i figli della ronda.
Tutto ciò ci sembrava impossibile da raggiungere, ma dopo questo quinto episodio le carte in tavola sono letteralmente cambiate.
Per la gioia di molti, finalmente la narrazione di The Mandalorian sembra stia prendendo la giusta via ed è possibile notarlo in una scena particolare, la quale vede coinvolti i Mandaloriani alle prese con la loro nuova vita e, con questo, il colpo di scena più scontato, ma piacevole, che vede coinvolto Bo-Katan.
In sé l'episodio si presenta molto semplice e grazie a questo intreccio favoloso spiegato poc'anzi, permette con davvero pochissimi movimenti, di poter generare diverse connessioni tra ciò che è stato e ciò che potrà accadere.
Ottime la fotografia e le scenografie, che si legano bene a scene d'azione mozzafiato, in particolare parliamo di quella che vede coinvolti pirati, mandaloriani e Nuova Repubblica.
Sicuramente, però, questa puntata non poteva lasciarci così! Proprio per questo l'episodio, dalla durata di circa 44 minuti, a differenza dei precedenti non ha potuto non lasciarci con un lieve sorriso stampato sul volto. Nonostante tutta questa bellezza tra una scena e l'altra, è presente anche un piccolo cameo che per ragioni di spoiler non diremo, ma che senza dubbio farà sorridere chi segue davvero con passione qualsiasi progetto Star Wars.
Inoltre, se non volete perdervi questo piccolo e gradevole cameo, non vi resta altro che correre a guardare il quinto episodio! Purtroppo però, anche le cose che classifichiamo come belle, presentano dei lievi, piccoli, punti di rottura. Per quanto riguarda l'episodio in questione, è presente quasi alla conclusione dell'episodio.
Un finale "doppio" che, tra un colpo di scena e l'altro, riesce a lanciare il futuro della terza stagione su diversi fronti e immaginari interessanti che, probabilmente, aspettavamo da tempo.
Una cosa è sicura: il quinto episodio non ha fatto altro che alzare il livello di hype nei confronti dei restanti tre episodi, i quali ci aiuteranno a capire se tutto questo sforzo porterà ad una conclusione (temporanea) degna di una serie tv come The Mandalorian.
Aria di cambiamento in The Mandalorian
Il Pirata rende in maniera evidente che John Favreau non ha del tutto rinunciato alla trama verticale.
Strano come in questa stagione, purtroppo, si sia persa l'originalità nel affrontare tematiche importanti. O magari serve solo un pizzico di fiducia in più.
Sta di fatto che, in ogni caso, la qualità delle prime stagioni difficilmente la ritroveremo in questa terza. Quanto meno però questo quinto episodio ci ha ricordato le bella capacità di interconnessione viste precedentemente nella serie.
Mancano ancora tre episodi e questa svolta narrativo presente nel quinto episodio assieme ai cliffhanger probabilmente porterà ad una conclusione che in qualche modo, farà venire come si suol dire, i nodi al pettine.